Home Politica Unione dei Comuni del distretto: Sonia Pistoni (Pd) risponde a Caselli

Unione dei Comuni del distretto: Sonia Pistoni (Pd) risponde a Caselli


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Il segretario del Pd di Sassuolo, Sonia Pistoni, risponde alle dichiarazioni del sindaco Caselli sul progetto dell’Unione dei Comuni del distretto.

«Bisogna che il sindaco Caselli si metta d’accordo con sé stesso. Adesso dice di lavorare per l’Unione dei Comuni ma solo un anno fa dichiarava testualmente, subito dopo la rottura con gli altri Comuni del distretto: “Noi sicuramente ce la faremo anche da soli… è come quando si decide di abbandonare la mamma”.

Ma al di là delle dichiarazioni, sono i fatti che parlano: lo scioglimento del Corpo unico di Polizia municipale del distretto; la provocatoria richiesta ai Comuni limitrofi di accogliere le associazioni islamiche presenti nel nostro territorio; la creazione di un ufficio antisismica senza alcuna cooperazione con gli altri Comuni; il rifiuto di firmare la convenzione per il controllo della cave (tra l’altro Sassuolo è stato l’unico dei 14 comuni della provincia di Modena interessati dal provvedimento). Scelte che hanno contribuito a creare una frattura tra Sassuolo e gli altri Comuni del distretto.

Mentre in altri Comuni il Consiglio ha chiesto alla giunta di attivarsi per verificare la possibilità di costituire una Unione allargata comprendente, oltre a quelli del distretto ceramico, anche i Comuni dell’Unione delle Valli Dolo, Dragone e Secchia, il Sindaco di Sassuolo ha deciso una linea di assoluta autosufficienza senza nemmeno consultarsi con il Consiglio.

Oggi il Sindaco si dice “paladino” dell’Unione. Probabilmente, se questa dovesse realizzarsi, dirà che il merito è stato suo e del Comune capofila. Nel caso in cui non si concluda niente, invece, sarà colpa degli altri comuni “rossi” che non vogliono avere un confronto con Sassuolo. Un giochino che serve solo a nascondere l’inerzia di questa amministrazione. Mentre la crisi economica morde la giunta non produce alcun atto o documento utile per sostenere le famiglie e i cittadini sassolesi, rinunciando anche al confronto con le associazioni di categoria e i sindacati. Il Consiglio comunale aperto da farsi in piazza Piccola è rimasto lettera morta. La commissione sulla crisi economica costituita in consiglio comunale è insabbiata.

Nella consapevolezza che si tratta di un periodo difficile per tutti, non vediamo perché starsene con le mani in mano quando, collaborando in maniera intelligente con gli altri Comuni, si possono muovere forze più efficaci e attrarre maggiori risorse. Insomma, l’Unione fa la forza. Per questo motivo il Pd di Sassuolo continuerà a sollecitare il sindaco Caselli affinché si dedichino maggiori energie per la realizzazione dell’Unione e si lascino una buona volta da parte battute e polemiche su internet, che non servono certo a migliorare la vita della gente né a rendere più efficiente la gestione dei servizi comunali».