In occasione della giornata di mobilitazione nazionale sul tema dei migranti promossa da numerose organizzazioni dei diritti civili, si terrà anche a Modena giovedì 18 novembre un presidio di sensibilizzazione promosso dalle associazioni modenesi della cordata nazionale, ovvero Cgil, Arci e Acli.
Il presidio è previsto dalle ore 10.30 alle 12 davanti alla sede della Prefettura in viale Martiri della Libertà.
Numerosi i delegati e lavoratori immigrati che saranno presenti giovedì mattina per testimoniare le difficili condizioni di vita e di lavoro.
Come dimostrano anche le proteste degli immigrati degli ultimi giorni a Milano e Brescia, gli effetti della crisi, unitamente alle leggi sull’immigrazione in vigore nel nostro Paese, stanno creando gravi difficoltà di vita e di lavoro per centinaia di migliaia di cittadini immigrati.
Il reato di clandestinità in cui è facile cadere se si perde il lavoro (a causa della crisi economica che colpisce, prima di tutto e più di tutti, le fasce deboli del mercato del lavoro come i lavoratori immigrati), lamancata regolarizzazione di molti pur presenti nei luoghi di lavoro, ifenomeni di sfruttamento e lavoro nero, la scadenza dei permessi di soggiorni per chi ha perso il lavoro in questa crisi, rischiano dideterminare situazioni esplosive sul piano sociale, in particolare in quei territori più pesantemente colpiti dalla crisi.
Numerose associazioni nazionali (Acli, Antigone, Arci, Asgi, Cgil, Cir,Cnca, Emmaus Italia, Fcei, Libera, Terra del Fuoco, Progetto Diritti Onlus, Sei-Ugl) hanno perciò indetto per il 18 novembre una giornata di sensibilizzazione nazionale, e a sostegno di questa iniziativa hanno inviato una lettera aperta ai Ministri Maroni e Sacconi (in allegato) per rivendicare misure serie e strutturali che possano garantire ai lavoratori e ai cittadini immigrati dignità, libertà, assistenza, in una parola i diritti fondamentali di cittadinanza.
L’iniziativa del 18 novembre, è fra le tante messe in campo a livellonazionale e locale dalla stessa Cgil in preparazione della manifestazione nazionale in piazza San Giovanni a Roma il 27 novembre dal titolo “Il futuro è dei giovani e del lavoro. Più diritti, più democrazia”.