Home Reggio Emilia Centri sociali reggiani: al via un programma si azioni per valorizzarne l’operato

Centri sociali reggiani: al via un programma si azioni per valorizzarne l’operato


# ora in onda #
...............




Dare valore e visibilità alla mole di lavoro che ogni giorno i centri sociali cittadini svolgono a favore della comunità locale. Un lavoro legato al tempo libero e all’intrattenimento, ma anche al volontariato, alla solidarietà sociale e l’impegno civico.

È questo l’obiettivo scaturito a seguito dell’incontro avvenuto in Municipio tra l’assessore comunale a Sicurezza e coesione sociale Franco Corradini, i rappresentanti dei 26 centri sociali cittadini e i presidenti delle associazioni Arci, Federico A. Amico, e Ancescao, Giancarlo Bonetti, a cui queste strutture sono affiliate, per definire azioni congiunte di promozione di questi luoghi fondamentali per l’aggregazione sociale.

Per rafforzare il ruolo dei centri sociali, a inizio primavera 2011 verrà organizzata una tre giorni di “porte aperte” di tutte le strutture che, grazie alla creazione di un cartellone unico di eventi, offriranno alla città momenti di socializzazione e intrattenimento e occasioni per conoscere più da vicino gli spazi e le attività che animano quotidianamente queste strutture, coinvolgendo quasi 10mila iscritti. Questo permetterà di avvicinare ai centri sociali nuova utenza, in particolare i giovani e i nuovi cittadini.

Rispetto a queste due tipologie di pubblico, nell’incontro della scorsa settimana è stata ribadita la necessità di rafforzare nei centri sociali le attività sportive ed iniziative di produzione culturale giovanile (arti, video, musica, teatro) in grado di soddisfare le esigenze di intrattenimento e socializzazione dei più giovani e di fare dei centri sociali luoghi di costruzione di legami comunitari intergenerazionali. Al contempo è stata avanzata l’ipotesi di aprire i centri sociali ad attività di interesse per i migranti, quali corsi di italiano, percorsi di formazione sulla convivenza e le regole, in modo da rendere questi luoghi anche spazi dell’integrazione.

Per valorizzare l’operato dei centri verrà inoltre attivato un Centro di documentazione che raccoglierà materiali e testimonianze sulla storia di questi luoghi e sulle loro attività. A partire dalle prossime settimane l’assessore Corradini realizzerà un “tour” di visita e incontro a tutte le 26 strutture del territorio comunale per discutere, insieme ai responsabili e ai frequentatori, delle esigenze delle singole realtà e concordare eventuali interventi a carattere gestionale o strutturale (ristrutturazioni, ampliamenti, etc.). Questo viaggio sul territorio partirà dal circolo Catomes Tot di via Panciroli.

Verrà inoltre rafforzato il lavoro rivolto ai centri sociali con la individuazione di due nuove figure tecniche: una messa a disposizione dall’amministrazione comunale e un’altra definita da Arci e Ancescao al fine di agevolare il lavoro dei centri sociali stessi.

Confermati infine gli impegni per la realizzazione di nuove strutture, una a Foscato (i cui lavori sono già iniziati) e una seconda a Pieve Modolena (il bando di costruzione e gestione è di prossima uscita).