Un esempio di come, attraverso la Custodia Attenuata, sia possibile mettere il recupero del detenuto – in questo caso tossicodipendente – al primo posto. Se ne parlerà giovedì 18 novembre, dalle 9 alle 15, durante un corso per operatori che Ministero di Giustizia, Regione Emilia-Romagna, Azienda Usl di Modena e Comune hanno organizzato a Castelfranco Emilia.
La Custodia attenuata, inaugurata a Castelfranco nel marzo 2005, è un regime di detenzione nel quale si svolgono numerose attività per la riabilitazione fisica e psicologica dei tossicodipendenti. Possono accedervi coloro che stanno scontando pene o residui di pena non superiori ai 6 anni. Ad oltre quattro anni dall’avvio dell’esperienza operatori ed esperti si confronteranno sui risultati ottenuti e sulle prospettive future di valorizzazione dell’esperienza.
La giornata di studio è riservata agli operatori. All’incontro parteciperanno: il Sindaco di Castelfranco Emilia Avv. Stefano Reggianini, Dr. Nello Cesari Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria E. Romagna, Dr. Francesco Maisto Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna, Dr. Gianluca Candiano Direttore della Casa di Reclusione a Custodia Attenuata, Dr.ssa Mila Ferri Responsabile Servizio Salute Mentale Dipendenze Patologiche e Salute nelle Carceri della Regione Emilia Romagna, Dr. Guido Federzoni Responsabile Sanità Penitenziaria, AUSL di Modena, Dr. Fabrizio Starace Direttore Dipartimento Salute Mentale Dipendenze Patologiche, AUSL di Modena e la Dr.ssa Marilena Durante del Servizio di Dipendenze Patologiche della Azienda USL – Distretto di Castelfranco Emilia.
Al centro dei lavori l’esperienza realizzata dalla comunità L.A.G. di Vignola e dalla cooperativa Marvelli. Concluderà la giornata la visita all’interno della Custodia attenuata.