Nei giorni scorsi in moltissime città italiane si sono tenute manifestazioni, banchetti per ricordare i 23 anni dal referendum popolare che ha abolito il nucleare in Italia e per contrastare la decisione del Governo di ritornare a tale decisione e di riaprire anche la centrale di Caorso (PC).
A questo proposito come Gruppo Assembleare SEL-VERDI ci siamo adoperati, attraverso la presentazione di una interrogazione a risposta immediata in Aula, affinché la Regione esprimesse un parere negativo alla riapertura della centrale piacentina.
Ora è necessaria e urgente una svolta radicale e globale nelle politiche energetiche a favore delle fonti rinnovabili e di usi razionali ed efficienti dell’energia. La impongono il tendenziale esaurirsi del petrolio, più in generale delle fonti non rinnovabili e la drammatica accelerazione dei cambiamenti climatici.
Per questi motivi i Consiglieri Gabriella Meo e Gian Guido Naldi lanciano un appello ai cittadini dell’Emilia-Romagna al fine di ricordare che il 7 giugno 2010 è avvenuto il deposito in cancelleria della Cassazione del Progetto di Legge di iniziativa popolare ”Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili e della salvaguardia del clima”.
L’approvazione di questa legge consentirebbe a questo paese di conquistare una reale autonomia energetica perché da un lato, promuovendo usi razionali dell’energia ne ridurrebbe il fabbisogno e dall’altro perché produrrebbe l’energia necessaria con le uniche fonti di cui l’Italia resterà sempre veramente ricca: cioè il sole, il vento, le biomasse, la forza dell’acqua fluente e il calore che scorre sotto terra.
I Consiglieri regionali hanno altresì comunicato che una parte del sito del Gruppo (www.sel-verdi.org) sarà unicamente dedicata alla diffusione di informazioni relative al progetto di legge in oggetto: dal calendario dei punti di raccolta firme nel territorio regionale ai documenti e i materiali.
(Gruppo Assembleare SEL-Verdi Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna)