In merito all’incontro sulla droga di questa sera a San Michele, organizzato dalla polisportiva San Michelese in collaborazione con il Comune di Sassuolo, pur condividendo profondamente lo spirito dell’iniziativa, non posso esimermi dall’esprimere qualche dubbio per cercare di ottenere maggiori informazioni, utili a chiarire le finalità e gli interlocutori della serata.
Da una mia ricerca personale, il sig. Enrico Comi pare essere, oltre a tutto quanto elencato nel comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale che pubblicizza l’iniziativa, un esponente della Chiesa di Scientology. Inoltre, sempre riprendendo le informazioni dello stesso comunicato, apprendo che è stato insignito del titolo di “Ambasciatore di Pace dalla Universal Peace Federation” il cui fondatore è leader di un nuovo movimento religioso fondato in Korea e denominato Unification Church.
Allora mi chiedo, come mai nel pubblicizzare tale iniziativa non si è detto chiaramente chi fosse l’oratore? Non posso credere che questo difetto di comunicazione, sia esclusivamente da addebitare ad una superficialità degli organizzatori, Comune compreso.
A tutti deve essere riconosciuto il diritto di parlare, e per me anche Scientology ha il diritto di organizzare iniziative ed eventi e magari anche portare il proprio contributo su un tema come la droga, ma non è giusto nascondersi dietro a titoli tanto altisonanti quanto fuorvianti.
Agli organizzatori chiedo pertanto di fare chiarezza, affinchè l’incontro di domani sera si svolga con tutte le informazioni disponibili a tutti i partecipanti, nessuna esclusa.
Sandro Morini