Tre cittadini stranieri arrestati dal Commissariato di P.S. di Sassuolo. Nei giorni scorsi dopo un appostamento di diverse ore ed un pedinamento impiagando tre unità di personale sotto copertura ha fermato C.O. di anni 45, cittadino marocchino in possesso di carta di soggiorno a tempo indeterminato rilasciata dalla Questura di Treviso, con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio.
Nei confronti dello straniero è stata avviata la procedura di revoca del titolo di soggiorno; O.M. di anni 26, cittadino extracomunitario clandestino pluripregiudiato per reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti con arresti analoghi negli anni 2008 e 2009. Lo stesso ha dichiarato quattro generalità diverse per sfuggire ai controlli delle Forze dell’Ordine; R.A. di anni 40, cittadino extracomunitario clandestino pluripregiudicato per reati inerenti lo spaccio di sostanza stupefacente e reati contro la persona ed il patrimonio.
Lo stesso è stato inoltre dichiarato in arresto anche perché risultato inottemperante all’Ordine del Questore di Modena di espulsione dal territorio nazionale. Era, altresì, colpito anche da un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Modena dovendo espiare cinque mesi di reclusione.
I tre stranieri, giunti con ogni probabilità da Modena a bordo di una autovettura si sono affiancati ad un’altra, all’interno di un parcheggio e, dal finestrino, hanno lanciato in direzione di quest’ultima una bustina. L’auto è stata poi fermata in via Ghiarola Nuova. Due stranieri, appena hanno realizzato di essere stati pedinati, con scatto fulmineo, hanno iniziato una lunga fuga a piedi. Il primo è stato raggiunto dopo alcune centinaia di metri, mentre l’altro ha proseguito la fuga sino a far perdere le proprie tracce. E’ iniziata, così, una vera e propria “battuta” soprattutto in un campo incolto reso impraticabile dalla pioggia persistente caduta anche nei giorni precedenti.
Lo straniero, per sfuggire alla cattura, si era gettato in un fosso ma la folta vegetazione e l’acqua abbondante hanno reso impossibile una sua ulteriore permanenza. Infatti l’uomo non è riuscito a rimanere fermo senza, invece “scivolare” dai bordi molto ripidi.
Gli Agenti del Commissariato di P.S., dopo averli tutti accompagnati in ufficio e terminati i lunghi accertamenti sull’identità personale, li hanno dichiarati in stato di arresto per spaccio di sostanza stupefacente in concorso ed associati alla Casa Circondariale S. Anna di Modena a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena.
Sono stati sequestrati 0,5 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e 5 grammi di sostanza stupefacente tipo haschish, unitamente a € 800,00 circa in contanti e tre telefoni cellulari che durante tutte le fasi dell’arresto continuavano a suonare ininterrottamente.