Home Economia L’industria modenese al Bauma di Shanghai

L’industria modenese al Bauma di Shanghai

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La Cina da anni ricopre un ruolo rilevante nell’economia globale, basti pensare che tra il 1980 a oggi il peso di Pechino sul Pil del mondo è passato da poco meno del 2 per cento a oltre il 9 per cento e, secondo le ultime stime del Fondo monetario europeo, entro il 2015 arriverà a superare il 12 per cento.L’economia della locomotiva asiatica sta dunque viaggiando a forte velocità: nei primi otto mesi del 2010, rispetto allo stesso periodo del 2009, le esportazioni italiane in Cina sono cresciute da 4,3 a 5,6 miliardi di euro mentre le importazioni dal Paese asiatico all’Italia sono aumentate da 13 a 17,3 miliardi di euro.

Proprio per sfruttare al meglio le potenzialità di questo mercato e favorire le imprese emiliane nella ricerca di partner commerciali e produttivi in loco, Confindustria Modena e Industriali Reggio Emilia hanno dato vita al progetto “Cina Expò Mech-Hydraulics 2010”, finanziato per il 75 per cento dalla Regione Emilia-Romagna, che ha elargito un contributo di circa 100.000 euro, e sponsorizzato dal Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena.

In particolare la missione economica prevede la partecipazione di aziende della nostra regione che operano nel settore delle costruzioni e dell’automazione industriale a Bauma Cina 2010, la fiera dedicata alla meccanica per l’edilizia che si svolgerà dal 23 al 26 novembre a Shanghai.

Le imprese che hanno aderito a questo progetto sono dieci: Deltasolutions, Emiliana Serbatoi, Fluid Press, Galtech, Hansa Tmp, Mix, Officine Meccaniche Eme, Officine Parmeggiani, Omci e Safim.

La missione Bauma Cina rappresenta un valido esempio di internazionalizzazione fatta in un’ottica di sistema; in questo caso, infatti, il “sistema Italia” non è solo uno slogan: in un’unica area della fiera, di circa 800 metri quadrati, Modena e Reggio Emilia si troveranno fianco a fianco con l’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice) e con Promos, l’azienda speciale dell’ente camerale di Milano che si occupa di commercio estero. Riducendo al minimo i campanilismi si abbattono i costi e si aumenta la visibilità, inoltre la sinergia con gli altri enti ha tra le prime conseguenze la maggiore efficienza: risparmi sostanziali nell’allestimento e nella gestione degli stand fieristici e un impatto maggiore sui visitatori stranieri.

Aziende che partecipano a “Bauma Cina 2010”

Deltasolutions srl di Reggio Emilia, specializzata nella progettazione e produzione di riduttori a carcassa rotante, ruote riduttori e riduttori speciali. Fatturato: 4 milioni di euro. Numero dipendenti: 40. Quota export: 25%

Emiliana Serbatoi srl di Campogalliano produce serbatoi per carburante e liquidi in genere e sistemi di erogazione per carburante. Fatturato: 18,7 milioni di euro. Numero dipendenti: 24. Quota export: 17%

Fluid Press spa di Bastiglia, specializzata nelle produzione e vendita di valvole oleodinamiche. Fatturato: 5 milioni di euro. Numero dipendenti: 50. Quota export: 60%

Galtech spa di Reggio Emilia produce pompe e apparecchiature oleodinamiche. Fatturato: 8 milioni di euro. Numero dipendenti: 84. Quota export: 77%

Hansa Tmp srl di Modena, specializzata nella produzione e vendita di pompe e motori idraulici, riduttori e componenti oleodinamici. Fatturato: 9,2 milioni di euro. Numero dipendenti: 30. Quota export: 72%

Mix srl di Cavezzo produce mescolatori, granulatori, sostatori per polveri, liquidi e paste. Fatturato: 9 milioni di euro. Numero dipendenti: 65. Quota export: 70%

Officine Meccaniche Eme srl di Modena, specializzata nella produzione di cambi di velocità, di ponti differenziali e di riduttori. Fatturato: 12 milioni di euro. Numero dipendenti: 37. Quota export: 70%

Officine Parmeggiani srl di Bologna produce organi di trasmissione e componenti oleodinamici. Fatturato: 12 milioni di euro. Numero dipendenti: 75. Quota export: 72%

Omci spa di Castelfranco Emilia progetta e produce ponti differenziali e argani idraulici per applicazioni pesanti. Fatturato: 12 milioni di euro. Numero dipendenti: 35. Quota export: 72%

Safim spa di Modena, azienda specializzata nella produzione di freni per macchine industriali. Fatturato: 10 milioni di euro. Numero dipendenti: 84. Quota export: 28%