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Il Consiglio comunale sassolese approva l’assestamento di Bilancio


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In apertura del consiglio comunale di ieri sera, 24 novembre, sono stati premiati con un attestato gli agenti di Polizia municipale che hanno partecipato al corso di formazione “Sicurezza della persona e presidio del territorio: la violenza sui minori”, tenuto dalla dottoressa Roberta Bruzzone. L’iniziativa rientra nel protocollo d’intesa firmato tra il comune di Sassuolo e la Caramella Buona Onlus che concede all’Amministrazione comunale la Certificazione Etica ®, rilasciata da La Caramella Buona Onlus a seguito dell’accettazione e sottoscrizione del Protocollo d’intesa, che realizza buone prassi volte alla piena salvaguardia dei diritti del minore e della persona.

Roberto Mirabile, presidente dell’associazione, presente ieri sera per la consegna degli attestati, ha fra l’altro annunciato che il Comune di Sassuolo sarà il primo a ottenere la certificazione etica, non nel nord ma in tutta Italia.

Il Sindaco Caselli ha ringraziato gli agenti che hanno partecipato al corso e ribadito l’orgoglio della città per i risultati che la Polizia municipale sta ottenendo nell’ambito dell’ordine pubblico.

Sono stati premiati: Celso Botti, Filippo Cangelosi, Gianna Ferrari, Gennaro Di Maio, Cristina Castagnola Melchiorre, Rossana Prandi, Filippo Bonvicini, Francesco Trinca, Paola Cortelloni, Marta Botti, Ramona Soli, Valentina Damiano, il comandante Stefano Faso e il vicesindaco Gian Francesco Menani.

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Prima della seduta ufficiale il sindaco ha dato due comunicazioni.

La prima relativa alla delibera 57/2011 al vaglio della Corte dei Conti che non ha rilevato, ha spiegato il sindaco, irregolarità contabili chiedendo comunque un monitoraggio.

La seconda riguardava lo stato di Sgp, di cui il sindaco ha fornito alcuni dati su richiesta del partito democratico. Fra gli altri una posizione finanziaria netta negativa per 60 milioni di euro circa, ma anche immobilizzazioni immateriali per circa 42 milioni, immobilizzazioni materiali per 47 milioni, crediti per 10 milioni.

Su questa comunicazione è intervenuto Antonio Caselli del Pd chiedendo, come già concordato, il passaggio di questa materia in commissione bilancio per una valutazione più completa dei dati e per poter avere un dibattito sul tema. Volevamo non solo i dati principali, ha detto, ma anche capire l’andamento per intero della società, costi del personale, costi di Sgp eventi, piano delle alienazioni. Ringraziamo per questi dati ma invitiamo a convocare la commissione.

Il sindaco ha assicurato che la commissione verrà convocata ai primi di gennaio 2011, una volta esaurita la fase di preparazione del bilancio preventivo.

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Successivamente è stata trattata l’interrogazione di Franca Cerverizzo della lista Sassuolo con Pattuzzi dedicata al patrimonio comunale, con la richiesta di conoscere la situazione delle alienazioni e dei principali progetti in atto, con particolare riferimento all’area dell’ex ospedale, al teatro Carani e alcuni altri grandi progetti.

Ha risposto l’assessore al bilancio Paolo Vincenzi illustrando i punti richiesti. In particolare per l’area ex ospedale c’è un’avanzata trattativa con l’Ausl per l’acquisto e l’opera sarà interessata da finanza di progetto: per il teatro Carani c’è un interesse confermato dell’amministrazione comunale e sono stati interessati anche alcuni enti accademici, tra cui il Politecnico di Milano e di Torino, per un recupero e una valorizzazione; anche il Politeama è fra le opere che il Comune vorrebbe portare avanti nei prossimi anni; per gli uffici nella zona di via San Pietro, l’iter lo sta seguendo il vicesindaco Menani e dopo la revisione del progetto originario si dovrebbe andare a gara nella prossima primavera; per la riqualificazione dell’ex Cantina Pedemontana c’è un accordo con la Guardia di finanza e ci sono alcune riserve da sciogliere sul progetto originale, ma resta confermato l’impegno dell’amministrazione.

Franca Cerverizzo si è dichiarata parzialmente soddisfatta della risposta, contestando il fatto di essere venuta a conoscenza di alcune di queste operazioni dalla stampa.

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Esaurita l’unica interrogazione all’ordine del giorno e dopo l’appello, si è passati al terzo punto, una delibera urgente riguardante un progetto per l’avvicinamento dei giovani ai valori del volontariato, varato dagli assessorati all’associazionismo, alle politiche giovanili e alla pubblica istruzione e sottoposto all’approvazione dell’Anci, nell’ambito dei finanziamenti ministeriali per le politiche rivolte ai giovani. Il progetto, ha spiegato l’assessore Luca Cuoghi, si è avvalso di diversi partner, i Comuni di Fiorano e Maranello e il Centro servizi per il volontariato, ed è stato chiamato “I need you” e rivolto ai giovani delle scuole superiori. Si ispira, ha spiegato, a progetti esistenti come Prove di comunicazione, un precedente piano che portava le associazioni nelle scuole per stabilire un contatto diretto, e a esperienze di associazioni già esistenti in zona come Sms a Maranello e Babele a Fiorano. In questo caso si aumenta il numero delle classi che si vorrebbero coinvolgere, fino a 50 e si aggiungono modalità di approfondimento, dagli incontri in classe ai contatti sul posto con le associazioni fino a una parte documentaristica realizzata dagli studenti stessi, che illustrerà lo svolgimento del progetto e le sue conclusioni. L’Anci ha confermato il sostegno al progetto per l’80 per cento dei 50mila euro di spesa preventivati, gli altri 10mila sono ripartiti: 1500 ciascuno per Fiorano e Maranello, 4mila a carico del Centro servizi per il volontariato, 3mila per il Comune di Sassuolo.

L’urgenza della delibera, ha specificato l’assessore Cuoghi, è dovuta alla necessità di procedere velocemente al coinvolgimento delle scuole e alle formalità di adeguamento delle righe di bilancio in cui iscrivere le entrate previste e le uscite.

Susanna Bonettini del Pd ha commentato positivamente il progetto, sottolineando che si tratta di un ampliamento di interventi che si facevano anche in precedenza con il Centro servizi del volontariato. Capiamo l’importanza della promozione del volontariato nelle scuole, ha detto, e capiamo anche l’urgenza della delibera. Avremmo soltanto voluto conoscere in anticipo il progetto, perché non siamo contrari a prescindere a ogni iniziativa e su alcune possiamo anche dare un contributo di esperienza.

Claudio Corrado del Pdl ha manifestato condivisione per il progetto e anche sulla necessità del confronto. Si è detto ovviamente lieto dell’arrivo di denaro fresco per le politiche giovanili anche in un periodo di crisi.

La delibera è stata approvata all’unanimità.

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Al quarto punto è stato trattato l’assestamento generale di bilancio per l’esercizio finanziario 2010, atto necessario dopo la ricognizione dei conti effettuata in settembre. L’assessore al bilancio Paolo Vincenzi ha spiegato la necessità di ridurre alcune previsioni di entrata, anche in relazione alla crisi economica, come nel caso delle entrate tributarie e delle previsioni di oneri di urbanizzazione. Ci sono altri minori gettiti, come quello relativo all’Ici (-195mila euro), minore gettito dallo stato, minore recupero Iva per 45mila euro, minori entrate per le multe e altre voci.

In più ci sono maggiori spese per 951mila euro, con voci in aumento quali oneri estrattivi a beneficio della Provincia, borse di studio.

Ci sono anche maggiori risorse per alcuni rimborsi di fonte Ausl, per risparmi sul personale, per riduzione di oneri finanziari di Sgp.

Vanno sottolineati, come ha fatto l’assessore Vincenzi, anche alcuni efficaci risparmi messi in atto dal Comune, tra cui una riduzione della spesa per il personale, recuperi da alcune voci di entrata Ici, diminuzione degli interessi passivi sui mutui per oltre 60mila euro.

Sul punto è intervenuto Antonio Caselli del Pd, rilevando diverse criticità nel bilancio, alcune nuove, ha detto, altre di origine più remota. Avremmo voluto capire meglio dove la crisi ha inciso maggiormente, perché è chiaro che ha inciso in profondità. Non siamo d’accordo sul continuo raffronto che si fa con le situazioni del passato. Negli ultimi anni è cambiato il mondo.

Su Sgp ribadiamo di voler approfondire l’argomento nelle sedi opportune. Vediamo un prestito soci da 750mila euro che riduce le passività della società che per noi è un preoccupante campanello d’allarme. Noi ci siamo detti contrari quando in sede di, bilancio preventivo si decise di presentare il bilancio Sgp in perdita e questo atto che va in direzione opposta denota l’incertezza della giunta. Il risparmio sul personale è dovuto soltanto al mancato esito di alcuni concorsi e siamo comunque in linea con gli anni precedenti.

Positiva invece l’operazione tecnica fatta su interessi, ammortamenti e fondo di riserva che ha permesso di recuperare 200mila euro.

Il problema delle multe che calano, ha aggiunto Caselli, è da sottolineare. Infine il Piano delle alienazioni è completamente fermo e questo denota ulteriore incertezza in chi amministra.

Franca Cerverizzo della Lista Sassuolo con Pattuzzi ha sottolineato come le entrate stiano variando verso la finanza derivata, vale a dire su trasferimenti dal governo centrale, contro la tendenza che dovrebbe portare al federalismo fiscale. Non vorrei, ha aggiunto, che i risparmi sul personale venissero mascherati riversando la spesa su incarichi esterni. Inoltre vedo centri di costo con aspetti oscuri, quali il faraonico ufficio stampa, dotato di tre persone in organico. Faccio anche presente che coi tagli del governo con la manovra estiva, il nostro Comune ci rimette circa 1 milione e 500mila euro.

Sottolineo i debiti pesanti di Sgp e il fatto di aver posto da molto tempo la questione. Il controllo analogo è un atto dovuto richiesto da anni. Sgp ha a sua volta centri di costo non essenziali che producono notevoli perdite.

Stefano Bargi della Lega Nord ha sottolineato la natura tecnica di questo aggiustamento, che però, ha detto, presenta elementi interessanti, come i recuperi dovuti all’esclusione degli ammortamenti e la buona operazione fatta sugli interessi passivi. Le entrate in calo da multe significano una Polizia Municipale è impegnata su altri fronti tra cui la sicurezza. E’ una scelta diversa di questa giunta che non è interessata a far cassa con le sanzioni.

Sento anche parlare di federalismo fiscale, ha aggiunto Bargi, ma devo sottolineare che il federalismo c’è ma mancano due decreti attuativi fondamentali che riguardano esattamente la perequazione dei trasferimenti. Una volta entrati in vigore questi decreti non ci si baserà più sulla spesa storica, ma su precisi parametri che eviteranno che sperperi da parte degli enti locali meno virtuosi vengano premiati. Vediamo i 55 milioni di debiti di Sgp e vorremmo poter valutare a cosa sono dovuti, quali opere e quali priorità la società si trovi ad affrontare per un passivo così pesante.

Giuseppe Megale del Pd ha sottolineato la scomparsa di un incarico annunciato per un consulente della sicurezza. Per quanto riguarda le multe, ha detto, io sono per il rispetto delle regole a 360 gradi, quindi se un automobilista commette infrazione va sanzionato. Questa amministrazione fa ordinanze che sconcertano gli automobilisti come quella sulla neve ma poi per scelta non si occupa delle sanzioni.

Per quanto riguarda quelli che vengono definiti i debiti di Sgp, sono in realtà investimenti a favore della città, fatti dalle amministrazioni precedenti. Sono mutui contratti esattamente come un cittadino contrae il mutuo per l’acquisto della casa.

Massimo Benedetti del Pdl, ha sottolineato ancora una volta che si parlava di un assestamento, che non contiene indirizzi politici, ma che evidenzia una buona tenuta nonostante il periodo di crisi economica. Benedetti ha corretto il consigliere Cerverizzo a proposito dei tagli governativi che ammonteranno non a 1 milione 500mila euro ma a 800mila. Ha anche sottolineato che il prestito a Sgp è scelta precauzionale in caso di bisogno, invece di ricorrere all’indebitamento. Ci sono, ha aggiunto, utili risparmi e recuperi che si devono al lavoro della giunta. Nonostante il difficile momento questa amministrazione continua a erogare servizi di buon livello.

Susanna Bonettini del Pd ha manifestato preoccupazione soprattutto in vista del bilancio consuntivo. Emergono, ha detto, aumenti di spesa dovuti alla crisi. Sottolineo però gli aumenti che si devono alla presa in carico di minori e portatori di handicap per situazioni famigliari difficili. Inoltre ci sono più spese per la popolazione anziana, a causa della crescita dell’età media. Queste sono spese obbligate, in costante aumento e che devono essere combattute con la progettualità, lavorando sulla prevenzione delle situazioni estreme.

Vedo anche una fermata delle spese per investimenti. Abbiamo sentito che c’è un programma di nuove opere mentre quelle già finanziate sono ferme, come Casa Fantini, la palazzina di edilizia popolare e il progetto di via San Pietro, piani già pronti che non partono.

L’assessore Vincenzi ha ripreso la parola per alcune precisazioni. Sono d’accordo, ha detto, sul fatto che non ci si debba rapportare al passato ma all’oggi. Certo, all’epoca dell’inizio della crisi io feci presente il momento, ma non fui preso in considerazione e dopo sei mesi c’erano migliaia di persone in cassa integrazione. Le criticità di Sgp le segnaliamo noi fin dalla sua creazione. Lo scorso anno ho lasciato l’azienda in passivo fra grandi proteste, quest’anno ho previsto denaro per ripianare e ci sono proteste lo stesso. Non ci sarà il consulente per la sicurezza perché il vicesindaco Menani sta assumendo le competenze necessarie a questo ruolo.

Nello specifico a Franca Cerverizzo Vincenzi ha fornito ulteriori risposte: i mancati trasferimenti statali dipendono da vincoli europei, ai quali il ministro Tremonti non fa che adeguarsi. Noi a nostra volta ci adeguiamo senza proteste, tenendo conto delle nuove possibilità. Concordo sulla necessità di una cura dimagrante per Sgp, perché rientri nei parametri adeguati. Faccio presente l’eccesso del progetto per la piscina, da 6 milioni di euro. Inoltre per quanto riguarda il faraonico ufficio stampa, dei tre contratti in essere, uno è a tempo indeterminato, uno a scadenza nel 2014 e uno nell’aprile prossimo e per quest’ultimo vedremo di utilizzare risorse interne o come altro fare.

Concordo anche con Susanna Bonettini sulle emergenze sociali da lei sottolineate e anche sul tema degli anziani. Su questo punto vorrei ricordare il nostro piano per il trasferimento di Casa Serena, ma anche evidenziare che, nonostante fosse chiaro per tutti da tempo che la struttura di Salvarola era impossibile da riqualificare, a maggio 2009 ci è arrivata la parcella di un progettista da 93mila euro, proprio relativa a questa ristrutturazione, decisa precedentemente.

E’ intervenuto anche il vicesindaco Gian Francesco Menani, a proposito delle multe. La Municipale, ha spiegato, è più impegnata su altri fronti e meno sul codice della strada. I nostri vigili fanno il loro dovere e bene, come si vede dai risultati. Sulle multe usiamo più che altro il buon senso. Per quanto riguarda il consulente per la sicurezza, lo avevamo previsto ma abbiamo trovato un ottimo comandante che ci ha permesso di evitare questa consulenza.

Anche il sindaco Caselli è intervenuto per sottolineare che le multe si danno, ha detto, ma è cambiato il metodo di approccio degli agenti al territorio. Si presidia tutto e le sanzioni sono solo un aspetto, non l’unico o il principale. Sui tagli governativi più volte richiamati, devo sottolineare anche i finanziamenti che arrivano da Roma: il progetto I need you, di cui abbiamo appena sentito, la bretella, l’inserimento della scuola di San Michele nel Dpef del Governo e forse anche la nuova caserma della Guardia di finanza. Andando a Roma i finanziamenti si ottengono, noi ci andiamo, prima non si faceva.

Gli incontri di quartiere di questi giorni ci stanno confermando la soddisfazione per il nostro operato e per le scelte in particolare sulla sicurezza. I problemi principali, in zone di forti proteste solo due anni fa, ora sono per le foglie secche.

Anna Maria Anselmi, della Lista per Sassuolo, ha sottolineato che per la prima volta a Sassuolo si parla di risparmi. Sulla sicurezza i risultati sono chiari a chi frequenta le riunioni di quartiere, ha detto e voglio anche sottolineare i buoni risparmi sui ribassi d’asta pubblica, come è accaduto per l’appalto sugli sfalci, dimezzato con i medesimi risultati.

Claudio Corrado ha manifestato la sua approvazione all’assestamento di bilancio.

Sergio Basile dell’Idv ha riconosciuto da un lato la correttezza contabile del bilancio, dall’altro ha sottolineato però il clima della discussione, che finisce per condizionare fortemente l’orientamento, riducendo tutto a una disputa fra il vecchio e il nuovo. In queste condizioni, ha concluso, non possiamo che astenerci.

Il voto ha visto l’approvazione del Sindaco, Lega, Pdl, Lista per Sassuolo

Contrario il Pd

Astenuti Idv e Lista Sassuolo con Pattuzzi

L’assestamento di bilancio è stato approvato.

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Il punto successivo riguardava un ordine del giorno presentato da Maria Savigni e Carla Ghirardini del Pd, in cui si chiedeva al consiglio comunale di pronunciarsi in merito alla riforma della scuola e in particolare per quanto riguarda gli istituti superiori.

Ha illustrato Maria Savigni, ricordando come si è arrivati alla riforma. Era necessaria, per una scuola che presentava elementi critici, ha detto, ma il primo atto della riforma Gelmini è stato il collegato alla Finanziaria, intitolato Contenimento della spesa del pubblico impiego, che ha semplicemente disposto un taglio di 8 miliardi in quattro anni.

Gravosissimo, anche perché non finalizzato a un reinvestimento. Manca un disegno educativo e pedagogico, c’è solo un obiettivo economico Il risultato è una scuola superiore disorganizzata, in ritardo al momento delle iscrizioni e dell’adozione dei libri di testo. Un arretramento dell’insegnamento, il ritorno alla lezione frontale, la compressione dei tempi, sono tutte risorse in meno per lo studente.

Anche l’impatto occupazionale è stato molto gravoso sugli insegnanti. C’è un’emergenza educativa, causata da 4-6 ore in meno di studio la settimana, dalla scomparsa delle discipline scientifiche, delle ore di laboratorio, della seconda lingua. Ci sono classi-pollaio, numerosissime. Cala il numero degli indirizzi e si va verso un generalizzato insegnamento liceale a scapito degli istituti tecnici, preziosi per il nostro territorio.

Chiediamo al consiglio comunale di pronunciarsi a favore di una valorizzazione della scuola pubblica e anche un impegno concreto per contatti con associazioni quali Confindustria Ceramica per progetti locali.

L’assessore alla pubblica istruzione Antonio Orienti è intervenuto presentando una visione molto diversa della riforma. Il processo di revisione della scuola, ha detto, è in corso da 12 anni, avviato dal ministro Berlinguer. Nella definizione degli indirizzi si ravvisò un eccesso di ore di studio rispetto agli altri paesi e da lì si partì per una razionalizzazione. C’era necessità di esemplificare, ma poi c’è anche la possibilità di adeguare alla realtà locale gli indirizzi di studio ed è quanto stanno facendo gli istituti del nostro comprensorio, richiedendo orientamenti specifici che si discuteranno in questi giorni in conferenza distrettuale. Non c’è una diminuzione delle cattedre a Sassuolo, se non per quanto riguarda le supplenze brevi, che sono state razionalizzate. Non ci sono grosse variazioni neanche nelle iscrizioni. Il ministro Gelmini sta facendo un ottimo lavoro. Cambiare realmente la scuola è difficile, dopo anni di palliativi.

Massimo Benedetti del Pdl ha aggiunto che gli indirizzi definiti vanno in direzione di un più stretto rapporto fra scuola e impresa. E’ stata tolta una babele di proposte, ha detto, che finivano per sovrapporsi e sono stati razionalizzati gli insegnamenti. La riforma si propone solo di avere la stessa spesa-utente degli altri paesi e liberare risorse per premiare, per esempio, gli insegnanti meritevoli. La scuola viene da un periodo di gestione non buona. Anche le risorse a formazione e ricerca, che si dicono calate, risultano invece invariate, eccetto che nella composizione: ne arrivano di più dai livelli locali, meno da quello centrale.

Claudio Corrado del Pdl ha giudicato enorme l’impatto della riforma sugli istituti tecnici e professionali. Ma la riforma, ha detto, ha semplificato i corsi e messo le basi perché i professionali facciano sistema. E’ quello che stiamo facendo a Sassuolo, in contatto proprio con Confindustria Ceramica. L’amministrazione ha fatto la sua parte nel raccogliere e avviare questo iter, definendo un nuovo profilo che permetterà anche di non perdere ore di insegnamento, come era nei timori poco fa espressi. Vanno ringraziate anche tante aziende sensibili che sono riuscite a camminare anche instaurando un rapporto di collaborazione e sostegno con chi fa formazione.

Carla Ghirardini del Pd ha espresso la preoccupazione per una riforma che sembra andare in direzione di una “liceizzazione” dell’insegnamento. La nostra scuola, ha detto, ha sempre avuto due gambe, quella liceale e quella tecnica che ora sembra azzoppata. E’ un fatto grave per un territorio come il nostro dove ai tecnici si deve buona parte dell’innovazione che ci ha resi vincenti. Questo tipo di istituti si è sempre basato sulla capacità di restare aderente alle esigenze del suo territorio. La riforma interviene in modo sbagliato su questi aspetti, tagliando le ore che fanno la differenza, quelle di laboratorio per esempio, dove vediamo le reali capacità dei ragazzi. Ci poteva stare una riduzione di orario, ma non era in quelle ore che bisognava tagliare. La riforma andava fatta, ma questo è solo contenimento dei costi.

L’assessore alle attività produttive Claudio Casolari ha voluto portare la sua esperienza nel campo dell’industria ceramica tecnica, sottolineando la immutata necessità di costruire intelligenze che possano mantenere alto il livello delle aziende sassolesi. Io credo molto, ha detto, nella sinergia fra chi insegna e chi lavora e nell’esperienza diretta, vale a dire lo stage, che auspico venga accolto da molte aziende. Per gli studenti è il vero campo da gioco dove si toccano con mano le esigenze del lavoro.

Sonia Pistoni del Pd si è chiesta se il governo consideri il capitolo-scuola una spesa o un investimento. Mi sembra che i ministri Tremonti e Gelmini, ha detto, lo abbiano visto come una spesa. Ci sono state scelte dolorose per la formazione tecnica e professionale. Eppure anche nella crisi leggiamo di imprese che faticano a trovare specialisti tecnici. Tutto ormai è puntato sullo studio liceale, mentre è facendo crescere le competenze tecniche che si fa il bene dell’impresa. Il governo sta declassando gli istituti del sapere pratico.

Giulia Pigoni del Pd ha spiegato che nessuno difende la scuola precedente, che andava riformata, ma si doveva andare in direzione di un adeguamento all’insegnamento del resto d’Europa, invece c’è stato un taglio indiscriminato, che è andato a depotenziare le materie scientifiche, ha ridotto le ore di laboratorio, tolto la seconda lingua. Se i soldi per la scuola non ci sono, ha detto, e il debito pubblico risulta in aumento, vuol dire che da altre parti vengono spesi. La scuola italiana investe il 4,5 del Pil in insegnamento contro il 5,7 europeo. Troppo poco, e si vede nella qualità, nel minor numero di diplomati e laureati. L’Europa chiede di invertire la tendenza, di dimezzare gli abbandoni scolastici e raddoppiare i laureati. Per farlo crediamo nel modello di scuola che non lascia indietro nessuno e offre opportunità di formazione a tutti.

Andrea Lombardi del Pd ha dichiarato che il lavoro più importante del mondo è quello dell’insegnante: investire su questa categoria è investire sul futuro. Mi aspetterei perciò di avere tanti insegnanti e molto ben pagati, invece avremo meno insegnanti, meno indirizzi, meno possibilità. Non è semplificazione ma impoverimento. E’ una riforma che non investe sul futuro.

Hanno votato a favore di questo ordine del giorno il Pd, Idv.

Contrari Sindaco, Pdl, Lega, Lista per Sassuolo

L’ordine del giorno è stato respinto.

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)