Ignorati e misconosciuti. Considerati sterili, aridi, incapaci di provare e suscitare emozioni. Scalciati dagli argomenti della vita quotidiana e snobbati dalla letteratura, i sassi trovano in queste pagine un po’ di meritata giustizia.
Protagonisti assoluti di sessanta fulminanti frammenti narrativi e tredici enigmatici ritratti grafici, i sassi raccontati e immaginati in questo libro vivono di passioni, s’incendiano d’amore, soffrono e arrivano persino ad uccidere; oppure vengono spinti dalla natura o guidati dal destino in viaggi emozionanti e avventurosi che sfidano i secoli. Sassi dai corpi perfetti e levigati o contorti e bitorzoluti. Sassi saggi o rancorosi, pacifici o guerrafondai. Sassi, a ben guardare, non poi così diversi da noi esseri umani.
“Scritto nei sassi” è una pubblicazione preziosa e originale: raccoglie sessanta brevissimi racconti che non superano le 1000 battute ciascuno. Eppure, quasi fossero sassolini essi stessi, i testi di Diego Fontana riescono ad abbracciare mondi interi, a condensare frammenti di realtà, a vivere di rimandi e citazioni, a raccontare tra le righe, molto più di quanto non si possa scorgere a una lettura superficiale, dando la piacevole sensazione di una scrittura meditata, e di parole selezionate con cura, quasi levigate dal tempo come rocce. Il volume è arricchito dalle suggestive tavole illustrate di Stefano Landini, fumettista per DC e Marvel America, che ritraggono tredici sassi quasi suggerendo l’idea di radiografie in grado di indagare in profondità l’animo della materia.
A completare il quadro, anche una godibile prefazione dello scrittore Gianluca Morozzi, e una pillola in chiusura di Dario Alesani, autore di due libri pubblicati da Cabila Edizioni, e direttore creativo pubblicitario. “Ma soprattutto dentro e con i suoi Sassi” scrive nella nota introduttiva Francesco Genitoni, giornalista e autore, “lo scrittore macina storia, letteratura, musica, il destino e le bizzarrie del caso, gli uomini.
Dopo due anteprime al ReggioFilmFestival e all’evento modenese Libriamo, la prima presentazione ufficiale avverrà martedì 30 novembre nel paese d’origine dell’autore Diego Fontana e dell’illustratore Stefano Landini: quella Sassuolo che già nell’etimologia del nome rimanda ai sassi protagonisti dei racconti.
A dialogare con l’autore e l’illustratore, il giornalista Francesco Genitoni, autore della nota introduttiva.
Realizzata negli spazi del nuovo Auditorium presso l’area denominata ex-macello, la presentazione sarà arricchita da una performance di scultura live, che vedrà protagonista il talentuoso scultore Dario Tazzioli.
Diego Fontana nasce nel 1979 a Sassuolo, in provincia di Modena. Si occupa di comunicazione, scrittura e creatività da ormai un decennio. Inizia il suo percorso a Milano, dove lavora come copywriter in Lowe Pirella e in Saatchi & Saatchi, due tra le più importanti multinazionali della comunicazione. Membro dall’ADCI dal 2004 al 2008, associazione che riunisce i migliori creativi italiani, come autore ha all’attivo la raccolta “Sfumature e altri racconti”, pubblicata sulla rivista di bizzarrie letterarie Tèchne di Paolo Albani, “Sedici vite”, libro di storie brevi edito da Il Filo e “Lefty”, fumetto sperimentale realizzato intermente con la mano sinistra per Cabila Edizioni. Vincitore del Premio Letterario Città di Sassuolo 2008, pubblica con costanza racconti, tra cui “Cinque Buchi”, inserito nell’antologia “Storie scellerate”, curata da Ettore Malacarne per Cabila Edizioni e recensita, tra le altre testate, su Satisfiction, Flair e Rolling Stone.
Attualmente cerca di capire come si coltiva un piccolo orto.
Stefano Ladini nasce a Sassuolo nel 1977 ed esordisce come fumettista nel 2003 con Eura Editoriale su Skorpio e Detective Dante. Tra i suoi ultimi lavori si segnalano La Banda della Magliana (Becco Giallo), Pontiac, storia di una rivolta (Vincent Books), Heralds of Galactus (Marvel), Jonah Hex (Dc Comics), House of Mystery (Vertigo, Dc Comics). Attualmente è al lavoro sulla serie Hellblazer (Vertigo, Dc Comics) e C’era una volta Leone. Insegna alla Scuola internazionale di Comics di Reggio Emilia.
Incontri Editrice ha sede a Sassuolo (Mo). Se René Dubos insegnava a pensare globalmente, agendo localmente, Incontri Editrice fa tesoro di questo motto, pubblicando testi che, pur conservando una forte connotazione territoriale, abbiano un respiro e un interesse universali. Tra gli autori pubblicati, si segnala Emilio Rentocchini, considerato da buona parte della critica uno tra i più rilevanti poeti italiani contemporanei. Incontri Editrice, inoltre, si è recentemente fatta notare alla stampa per la collana Kufferle, che raccoglie titoli preziosi e originali, oggi difficilmente reperibili: testi che hanno un valore dal punto di vista linguistico o di tematica. Tra questi, “Il risveglio interiore” di Lev Tolstoj ha suscito l’interesse, tra gli altri, del “Sole 24 Ore” e di Radio 24.