Dal 10 ottobre scorso, giorno in cui è avvenuta l’inaugurazione dell’impianto, i povigliesi hanno dimostrato di apprezzare molto l’acqua a “chilometri zero”.
Dagli ultimi dati, forniti da Iren emerge un consumo di 37.333 bottiglie da 1,5 l pari a quasi 56.000 litri di acqua in poco più di un mese (circa 1.400 l al giorno). Dati positivi, soprattutto se consideriamo i benefici in termini di inquinamento ambientale. Dal 10 ottobre chi ha scelto di bere l’acqua del Sindaco privilegiandola rispetto all’acquisto di quella confezionata, ha contribuito a risparmiare 1,31 tonnellate di plastica, che implica 2,48 tonnellate di petrolio non utilizzato (fonte: Iren, dati aggiornati al 18 novembre). Tradotto in anidride carbonica si tratta di 3,40 tonnellate, che Poviglio ha mancato di dissolvere nell’atmosfera in soli 50 giorni.
Una goccia nell’oceano se si pensa ai 27 miliardi di tonnellate all’anno (50.000 tonnellate al minuto) frutto delle attività umane di tutto il Pianeta, ma che sono anche la dimostrazione che tutti, nel proprio piccolo, possono e devono contribuire a ridurre l’impatto ambientale della propria esistenza.
Benefici per l’ambiente, ma anche concreti vantaggi economici per le famiglie, che secondo le stime, a distanza di un anno dovrebbero contare un risparmio che va tra i 200 e i 300 euro.
“Siamo felici di constatare che i cittadini hanno ben accolto l’istituzione del distributore di acqua pubblica – ha affermato il Sindaco Manghi. L’acqua è un bene comune. Da cittadini e amministratori abbiamo tutto l’interesse di preservarla e difenderla – ha continuato Manghi -. Ma per farlo c’è bisogno di una solida cultura dell’ambiente a cui vanno affiancate politiche territoriali strutturate come quella nata nella nostra provincia dalla sinergia tra Iren e i Comuni”.
L’impianto, collocato nel parcheggio di via Cervi (angolo via Don P.Borghi) è attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00.