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Bologna: Nettuno d’Oro a Marino Golinelli

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Giovedì 2 dicembre alle 18, nella sala del Consiglio comunale di Palazzo d’Accursio il Commissario Annamaria Cancellieri consegnerà il Nettuno d’Oro a Marino Golinelli per le sue riconosciute benemerenze industriali e civiche di grande rilievo. La prolusione sarà tenuta dal professor Andrea Zanotti dell’Università di Bologna.

Il Nettuno d’oro viene conferito a cittadini, aziende, associazioni e istituzioni culturali che abbiano onorato, con la propria attività professionale e pubblica, la città di Bologna.

Motivazione di Conferimento del Premio

Marino Golinelli, laureatosi in farmacia all’Università di Bologna, nel 1948 avvia un’attività indipendente, rilevando dapprima un piccolo laboratorio a Bologna, realizzando poi un nuovo moderno stabilimento (Alfa Farmaceutici) al quale aggiunge nel tempo un laboratorio di ricerche ad alta specializzazione, avvia quindi la produzione delle materie prime di base per il settore farmaceutico, acquisisce la più antica industria farmaceutica italiana Schiapparelli 1824 e successivamente il marchio Wassermann, ed attualmente è presidente del Gruppo Alfa Wassermann.

Alle sue riconosciute benemerenze industriali Marino Golinelli, già Cavaliere del Lavoro nel 1979, ha affiancato benemerenze civiche di grande rilievo.

Ha infatti devoluto parte del patrimonio personale per la costituzione della Fondazione Marino Golinelli, che promuove la diffusione della cultura scientifica tramite iniziative di formazione, informazione e sostegno alla ricerca nel campo delle scienze della vita, divenuta punto di riferimento a livello nazionale nel campo della promozione della cultura scientifica. La Fondazione si propone di avvicinare i cittadini, in particolare le giovani generazioni, alla scienza, all’arte e alla cultura, attraverso iniziative e progetti innovativi e originali come contributo alla nascita della futura società della conoscenza. Tra i progetti più importanti si ricordano il Centro Life Learning Center, primo centro italiano di formazione permanente e didattica informale sulle scienze della vita in collaborazione con l’Università di Bologna, che ospita ogni anno oltre 12.000 studenti di scuola secondaria, e la Scienza in Piazza, un format ideato nel 2005 per la diffusione della cultura scientifica, adattabile a diversi contesti e capace di trasformare la città in un Science Centre, che ha coinvolto sino ad oggi oltre 110.000 visitatori di ogni età, e ultimo, in ordine di tempo, START Laboratorio di Culture Creative, spazio espositivo interattivo situato nel pieno centro di Bologna e dedicato alla diffusione della cultura scientifica ed artistica, alla conoscenza ed alla creatività per le famiglie ed i bambini dai 2 ai 13 anni.

Stimolare la discussione, migliorare il rapporto tra scienza e cittadini, favorire un corretto rapporto tra cittadini e scuola, università e ricerca, mondo dell’impresa e del lavoro affinché ricerca e innovazione possano rivestire un ruolo sempre più importante nel futuro del nostro Paese, con l’obiettivo di permettere a tutti i cittadini di essere attori consapevoli delle evoluzioni scientifiche. Per questo la Fondazione ha promosso, fin dalla sua creazione, la diffusione e la conoscenza dei progressi scientifici, con riguardo anche ai loro aspetti etici e artistico-culturali, oltreché giuridici.

Marino Golinelli ha fornito il patrimonio anche per la costituzione della Fondazione Cesare Gnudi, esempio originale di combinazione tra ricerca scientifica e storia dell’arte, con lo scopo di promuovere iniziative di restauro di monumenti ed opere d’arte, e contribuito a far acquisire alla Pinacoteca di Bologna la donazione di importanti opere della collezione di Sir Denis Mahon.

Insignito dall’Università degli Studi di Bologna della Laurea Honoris Causa in Conservazione dei Beni Culturali, Marino Golinelli colleziona arte dal 1968 e la sua terza raccolta è interamente dedicata a quegli artisti, soprattutto giovani o giovanissimi, che si relazionano con le scienze, dando vita al movimento artistico noto con il nome di Sciart.

Secondo Marino Golinelli «l’arte e la scienza rappresentano un unico linguaggio culturale per l’uomo contemporaneo».

Per la sua inesauribile carica vitale e la vorticosa curiosità che lo anima, Marino Golinelli è un giovane tra i giovani, che ama le sfide, grande mecenate dell’arte in Italia, ma anche a livello europeo ed internazionale, capace di sviluppare progetti originali e innovativi di formazione e comunicazione della scienza e della conoscenza artistica.

La Città gli è profondamente grata per questa sua vasta e preziosa opera ed il Comune di Bologna, in segno di riconoscenza partecipe, conferisce a Marino Golinelli il Nettuno d’Oro.

Atto di indirizzo PG 283156 del 23 novembre 2010