Home Modena “Tieni fuori l’Aids”. Un lungo programma di iniziative in provincia di Modena

“Tieni fuori l’Aids”. Un lungo programma di iniziative in provincia di Modena


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Sono 59 i nuovi casi di infezione da Hiv notificati in provincia di Modena nel 2009, la trasmissione per via sessuale risulta di gran lunga la prevalente, si conferma l’aumento dell’età delle persone che contraggono il virus e la circostanza che il contagio riguarda soprattutto gli eterosessuali, non più solo determinate categorie che un tempo venivano definite “a rischio”. I dati – contenuti nel report annuale realizzato dall’Osservatorio provinciale sull’infezione HIV, gestito da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena – sono stati diffusi in occasione della giornata mondiale contro l’Aids che si celebra il 1° dicembre. E come ogni anno, in tutta la provincia di Modena, sono in programma una serie di iniziative – diffusione di materiale informativo, incontri nelle scuole, distribuzione gratuita di profilattici – che contribuiranno a sottolineare l’importanza della prevenzione.

Considerando l’intero periodo di attività dell’Osservatorio a partire dal 1985, il numero totale di notifiche è stato di 2.016, di cui 1.424 uomini e 592 donne. Nel triennio compreso fra il 2007 e il 2009, il 67% ha contratto l’infezione per trasmissione eterosessuale, il 20% per trasmissione omosessuale e il 4% per tossicodipendenza. Nel 2009 il tasso di incidenza, cioè il numero di nuovi casi identificati ogni anno per 100.000 abitanti, è stato di 8,6, con un tasso maggiore per gli uomini (13,3) rispetto alle donne (4,0)

Com’è cambiato il contagio

Le caratteristiche del contagio si sono modificate notevolmente in questi ultimi anni. C’è stata una forte diminuzione del numero dei casi di infezione fino alla fine degli anni novanta, a cui ha fatto seguito un trend sostanzialmente stabile. La trasmissione per via sessuale attualmente risulta di gran lunga la prevalente, mentre quella legata allo scambio di siringhe tra tossicodipendenti, che ha sostenuto l’infezione negli anni ottanta, riveste ormai un ruolo secondario. L’HIV è quindi ora da considerare una malattia sessualmente trasmessa. C’è stato un progressivo aumento dell’età al momento della segnalazione: si è passati da un’età media di 23 anni per gli uomini e 22 per le donne nel 1985, a 41 e 36 anni nel 2009. Nell’ultimo decennio, inoltre, è aumentata progressivamente la differenza di età alla diagnosi tra i due sessi. Nel 2009 sono stati segnalati al Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità 10 casi di Aids fra i residenti della provincia di Modena. Dal 1985 al 2009 i casi di AIDS notificati fra i residenti sono stati 703. I decessi per Aids sono stati 9 nel 2009 e 485 nel periodo compreso fra il 1985 e il 2009.

Il programma delle iniziative in provincia di Modena

Anche quest’anno, a partire dal 1° dicembre, Giornata mondiale per la lotta all’AIDS, in provincia di Modena è previsto un ricco programma di iniziative che ha l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sulla prevenzione dell’infezione da virus HIV. “In una storia d’amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l’Aids” è lo slogan, tratto dalla campagna di sensibilizzazione che la Regione Emilia-Romagna promuove dal 2007, che accompagnerà gli appuntamenti di questi giorni: diffusione di materiale informativo nelle scuole, concerti, spettacoli teatrali a tema, momenti dedicati alle scuole, distribuzione di profilattici gratis nelle farmacie. Tutto questo con il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni, dei circoli e dei soggetti che operano a vario titolo nel mondo giovanile.

In tutte le farmacie di Modena e provincia il 1° dicembre le vetrine saranno allestite a tema, verrà consegnato materiale informativo e saranno distribuiti gratuitamente profilattici monoconfezione, mentre dal 2 al 31 dicembre le normali confezioni di profilattici saranno scontate del trenta per cento.

Fra i moltissimi appuntamenti ricordiamo, il 1° dicembre allo Spazio giovani di viale Molza, dalle 15 alle 18, “I ragazzi si raccontano”, un incontro fra operatori dello Spazio giovani, studenti e docenti delle scuole superiori accompagnato da immagini, parole e suoni dell’evento informativo del dicembre 2009 cui parteciparono i Modena City Ramblers.

Sempre il 1° dicembre, con inizio alle 21, alla Tenda di viale Molza, “Un avvenimento molto inglese”, spettacolo del Gruppo teatrale dell’Arcigay di Modena “Geishō”. Sarà anche allestito uno spazio informativo a cura di Arcigay Modena in collaborazione con Comodo.it. Il 2 dicembre alle 22 al Moro disco-risto si terrà Condom party e informazioni, a cura di Arcigay Modena in collaborazione con Comodo.it.

Il 2 dicembre alle 10 al Carcere di Sant’Anna “AIDS e malattie a trasmissione sessuale”, incontro con i detenuti nell’ambito del progetto “La mia salute è la tua salute”, a cura di Azienda USL e Associazione Carcere-Città, in collaborazione con CUSCOS e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Fra le iniziative in programma in provincia ricordiamo che il 3 e 4 dicembre a Pavullo – Discoteche Kalika e Alice e a Sestola – Discoteca El Ritual sarà distribuito materiale informativo e i dj diffonderanno nessaggi di sensibilizzazione. Nelle serate dal 2 al 4 dicembre, i circoli giovanili del circuito Arci Passpartout presentano “Music Against Aids”, campagna che prevede la distribuzione di materiale informativo: il 2 dicembre al Tube di Modena e il 4 dicembre al Vibra sarà presente anche il personale dell’Unità di strada tossicodipendenze. Saranno coinvolti anche il Kalinka di Carpi e l’Aquaragia di Mirandola.

Soggetti promotori

Le iniziative sono sostenute dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Numerosi i soggetti promotori con una forte integrazione tra soggetti pubblici, associazioni e volontariato: Agifar Modena, ARCI Modena, Arcigay Modena e Comodo.it, ASA 97, Associazione La Nuova Alba, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Azienda USL di Modena, Ceis, Comune di Modena, Comuni del distretto di Carpi, Comuni del distretto di Pavullo, discoteche Alice e Kalika di Pavullo e El Ritual di Sestola, Farmacie Comunali di Modena SpA, Federfarma Modena, Istituti superiori Fanti, Meucci e Vallauri di Carpi, Istituti superiori Cavazzi e Marconi di Pavullo e Barbieri di Pievepelago, ITAS Selmi di Modena, LAG – Associazione e Cooperativa Sociale – Vignola, Ordine provinciale dei Farmacisti, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Progetto Strada Facendo – Comuni del distretto di Sassuolo, Provincia di Modena, Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni e IAL CISL Emilia-Romagna, Unione Terre di Castelli.

L’importanza di eseguire il test

Una delle indicazioni più significative che emerge dal report è che nelle strategie di contrasto e prevenzione dell’HIV è indispensabile offrire capillarmente e precocemente il test, attuando politiche di promozione e facilitazione dell’accesso. Va quindi incentivata la sua esecuzione per tutte le persone adulte che afferiscono a centri medici, e, in presenza di rischi, di eseguirlo almeno una volta l’anno.

Dove fare il test

Nella nostra provincia è possibile effettuare il test Hiv a Modena presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – Ambulatorio di Malattie Infettive con prelievo ad accesso diretto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 (Via del Pozzo 71, tel. 059-4222120); a Carpi presso il Ser.T. del Distretto sanitario (Piazzale Donatori di sangue 3, prelievo da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 9.30) prenotando allo 059-659921 da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13.30; a Mirandola presso il Ser.T. del Distretto sanitario (Via L. Smerieri 3, (prelievo da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 9.30) prenotando allo 0535-602434 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30.

Un sito internet ed un numero verde per la prevenzione dell’Hiv

Sul sito internet www.helpaids.it (gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio sanitario regionale) è possibile ottenere consulenze on line, mentre il telefono verde AIDS 800 856080 permette la prenotazione, anonima e gratuita, del test HIV in tutta la regione.