Home Salute Giornata mondiale per la lotta all’Aids a Sassuolo

Giornata mondiale per la lotta all’Aids a Sassuolo


# ora in onda #
...............




“In una storia d’amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l’Aids”. Tratto dalla campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna dal 2007, è questo lo slogan che accompagnerà anche quest’anno gli eventi che prendono avvio nel mese di dicembre nella provincia di Modena per prevenire l’infezione da virus HIV.

I Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello partecipano, attraverso il Progetto Strada Facendo (promozione di sani stili di vita), alla campagna di sensibilizzazione, che prende il via da domani, 1 dicembre, Giornata mondiale della lotta all’Aids.

A Sassuolo in particolare, da domani e per tutta la settimana, presso il Consultorio familiare e il Servizio dipendenze patologiche dell’Ausl, in via Cavallotti 138, verranno fornite agli utenti informazioni per la prevenzione dell’Hiv e verranno distribuiti profilattici.

In piazza Garibaldi, sempre domani 1 dicembre, ci sarà un banco informativo a cura dei ragazzi del City Staff di Sassuolo e dell’Aigvs (Associazione italiana giovani vittime della strada).

Punti informativi e incontri di sensibilizzazione domani anche a Fiorano, Formigine e Maranello.

L’intero programma di iniziative in tutta la provincia è visibile all’indirizzo www.ppsmodena.it, cliccando sulla sezione Aids, quindi su Eventi e campagne.

Dal 1985 al 2008 i casi di AIDS notificati in provincia di Modena sono stati 685. Il tasso di incidenza relativo al 2008 è stato di 1,5 casi per 100mila abitanti, valore inferiore a quello osservato per la regione Emilia-Romagna, pari a 2,9 x 100.

Tuttavia anche in provincia di Modena c’è la necessità di non abbassare la guardia, anche in relazione all’evoluzione del fenomeno, che vede crescere fra i comportamenti a rischio quello relativo alla sfera sessuale. Dai dati appare infatti evidente come la trasmissione dell’infezione da HIV sia andata progressivamente diminuendo nei tossicodipendenti, che avevano contratto l’infezione mediante lo scambio di siringhe infette, e come attualmente la via di trasmissione prevalente sia quella sessuale, in particolar modo mediante rapporti eterosessuali.

Di qui la necessità di fornire informazioni in particolare per questo tipo di comportamenti.