I Sindacati Fp/Cgil, Fisascat/Cisl e Uil/Fpl di Modena denunciano la grave situazione in cui versa il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Cooperative Sociali, scaduto il 31 dicembre 2009, a seguito della rottura del tavolo dopo oltre 15 mesi di trattativa con le Centrali Cooperative Lega, Confcooperarative e Agci.
Questa irresponsabile e ingiustificata chiusura delle controparti sta generando una situazione di profonda frustrazione, insoddisfazione e demotivazione professionale dei lavoratori delle Cooperative Sociali costretti a scendere in piazza il prossimo venerdì 3 dicembre 2010 in tutti i capoluoghi di Regione, a difesa della propria dignità, del proprio lavoro e della propria professionalità.
A Bologna si terrà un presidio alle ore 10 sotto la sede di Lega delle Cooperative di Bologna in via Aldo Moro, 16. Questo perché Cgil, Cisl e Uil ritengono inaccettabile un incremento lordo del 3% in un triennio pari a 38 euro lordi. Allo stesso tempo i Sindacati hanno manifestato disponibilità a definire avvisi comuni e a cercare sui tavoli istituzionali soluzioni condivise per garantire sviluppo ad un settore che manifesta una forte crescita della domanda di servizio, indirizzando una richiesta in tal senso al Ministro del Lavoro e al Presidente della Conferenza delle Regioni.
Le Cooperative Sociali rappresentano un settore che ha registrato negli anni una forte crescita occupazionale passando in un decennio da circa 10.000 addetti agli oltre 250.000 attuali; nel contempo fanno ricorso a gare d’appalto al massimo ribasso ed esternalizzazioni selvagge per ridurrei costi, con le relative conseguenze sulla qualità dei servizi. Per questo non possiamo più permetterci una forte flessibilità e precarietà nel settore, che non trova adeguate tutele ed è sottoposto a processi di dumping salariale che non permettono di salvaguardare il potere d’acquisto dei salari e di valorizzare la professionalità e l’impegno dei singoli lavoratori.
(Fp/Cgil Fisascat/Cisl e Uil/Fpl Modena)