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Cardone (PSI) Sassuolo a proposito di lotta alla evasione ed alla elusione fiscale


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Abbiamo ascoltato,con attenzione e vivo interesse,le relazioni tecniche e politiche della Associazione Lapam del Distretto Industriale di Sassuolo,in occasione di un convegno tenutosi il 1° dicembre a Fiorano.

Sul piano tecnico non ci permettiamo commentare le pregevoli relazioni,che hanno riguardato,principalmente, l’accertamento sintetico ( redditometro ) nella versione prevista dal D.L. 78/2010…..si ! il decreto che ha tagliato risorse agli Enti Locali per gli anni 2011 e 2012.

La parte che vorremmo commentare è quella politica,quella che tratta dei rapporti tra i Comuni e le Agenzie fiscali ed Istituto Previdenziale INPS.

I Comuni hanno già la possibilità di collaborare con l’Agenzia delle Entrate e del Territorio,attraverso convenzioni come previsto dalla legge 248/05.

A proposito ricordiamo le battaglie,in Consiglio Comunale a Sassuolo,da parte di un nostro rappresentante, ma la Giunta Centro-Sinistra non recepì l’invito alla firma della convenzione,a dire il vero si innalzò un muro invalicabile,anche da parte dell’allora minoranza.

Proprio ieri sera il Sindaco di Sassuolo, se non andiamo errati,nel suo intervento al convegno,ha annunciato l’imminente firma della convezione con la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate.

Con la manovra economica di cui al D.L. 78/2010 è stato istituito il Consiglio Tributario da regolamentare con delibere dei Consigli Comunali.

I regolamenti dovevano essere approvati entro 90 giorni dalla entrata in vigore della legge,ma a quanto pare,pochi Comuni della Repubblica hanno adottato il regolamento. Motivazioni tipiche del “ cavallo che non vuole bere“

Comunque i Comuni del Distretto Ceramico non hanno regolamentato la cosa.

E’ anche vero che la parte “ pratica “ della norma,assegna al Direttore dell’Agenzia delle Entrate,l’emanazione,entro 45 giorni dalla data in vigore della legge, di un regolamento per l’accesso alle banche dati dell’anagrafe tributaria.

A tutt’oggi non c’è traccia di tale,importante, provvedimento,nel più completo silenzio della politica..

Hanno ragione i Comuni quando dicono che si parte male e ricordano quando, siamo andati a fare guerra alla Russia,con le scarpe di cartone e con i fucili modello 91.

Il fatto politico,importante,contenuto nella norma, è l’avvicinamento dei cittadini a certe “ cattedrali “, autoreferenti , tendenti ad assumere atteggiamenti da “ corpo separato “ come lucidamente detto nella relazione a proposito della gestione dei “ budget “ e che gli operatori economici si sono stancati.

I Comuni conoscono il territorio,la realtà economica e sociale,quindi la collaborazione a tutto vantaggio della lotta alla evasione ed elusione fiscale.

I Comuni non saranno,mai,quinte colonne del fisco, ma leali collaboratori,come le Agenzie non perderanno,mai,le loro prerogative.

Portiamo sempre ad esempio,il notevole risultato politico,nel dicembre 2009,quando su iniziativa della LAPAM, i Comuni del Distretto votarono ,alla unanimità,la richiesta all’Osservatorio Regionale per gli Studi di Settore, di sospensione degli studi di settore,vista la grave e documentata crisi economica.

Diciamo risultato politico,visto che a distanza di un anno, apprendiamo che è stato tutto demandato ad un gruppo di lavoro e gli operatori economici continuano a soffrire,in silenzio, anzi adeguandosi alle assurde richieste degli studi di settore. Gruppo di lavoro per esaminare i dati congiunturali,noti a tutto il mondo…..una vera e propria perdita di tempo e di presa in giro della gente che lavora.

(Mario Cardone, Partito Socialista Italiano Sassuolo – Libero Pensiero)