Home Modena Comune di Modena, Mazzi e Leoni (PDL) denunciano gravi perdite di bilancio

Comune di Modena, Mazzi e Leoni (PDL) denunciano gravi perdite di bilancio

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“Una perdita da 800mila euro nel solo 2010, emersa chiaramente nell’ultima variazione di bilancio, per chiudere tre dei cinque contratti su operazioni di Interest Rate Swap, cosiddetti derivati, stipulati dal Comune di Modena con Unicredit Banca, e un’altra perdita sempre a carico del 2010, ma ancora non emersa pubblicamente, di 330mila euro, per gli altri due contratti rimasti ancora in essere. Una perdita a cui se ne aggiungeranno annualmente certamente altre fino al 2018 e che peseranno come una zavorra sui bilanci futuri. Il problema grave è dato dal fatto che molte di tali perdite sono frutto di inosservanze su precise disposizioni di legge perpetrate dal Comune che, anziché estinguere i contratti sui derivati, come imposto dalla Legge Finanziaria del 2007 di Prodi, li ha lasciati in essere aggravandone le perdite a carico degli esercizi successivi e sulla base di considerazioni più attinenti alla speculazione finanziaria che a principi di sana e prudente gestione che dovrebbero governare le scelte di un’Amministrazione pubblica. In merito ai contratti rinegoziati dal Comune basti pensare che quando i tassi di interesse diminuiscono il Comune ha un tasso fisso alto, e quando gli interessi di mercato sono alti, il Comune paga un tasso che varia al rialzo. In definitiva le condizioni alla base di questi due contratti sui differenziali di interesse sono nettamente a svantaggio del Comune, che rischia di perdere moltissimo a fronte della speranza di guadagnare pochissimo. Ci chiediamo se il Sindaco Pighi avrebbe fatto lo stesso investimento se i soldi fossero stati i suoi e non quelli dei cittadini”.

Sono alcune considerazioni alle quali sono giunti il Capogruppo provinciale del Popolo della Libertà Dante Mazzi e il Consigliere regionale e comunale del PDL Andrea Leoni, che carte alla mano e dopo un’analisi dei documenti finanziari del Comune, hanno svelato ciò che potrebbe essere la causa di un’altra voragine nei conti pubblici dell’Amministrazione comunale di Modena.

“Perché l’Amministrazione non ha ottemperato, se non con anni di ritardo e conseguenti maggiori perdite, agli obblighi imposti dalla Finanziaria del 2007 che imponeva l’estinzione dei contratti derivati privi di passività sottostanti? Perché in tutto questo tempo Pighi ha mantenuto in essere contratti derivati a condizioni assolutamente svantaggiose e con ricadute negative fino al 2018? Chi doveva controllare che ciò non avvenisse? Per ora di certo c’è l’enorme perdita che supera l’importo di 1 milione e 300mila euro tra quanto pagato nel 2010 e quanto da pagare per estinguere i contratti in perdita ancora in essere. Una cifra, che sommata agli 800mila euro emersa soltanto di recente, la Giunta Pighi non potrà cancellare nemmeno con la gomma che campeggia sui suoi manifesti anti governativi”.