A Castelfranco vige la legge del Far-west, Il caso dei due marocchini pluripregiudicati e disoccupati,che hanno accoltellato in un bar cittadino,un loro connazionale, è quanto mai emblematico. Nella frazione di Piumazzo, gli abitanti denunciano furti e rapine alle attività commerciali e alle abitazioni, questi cittadini sono esasperati, sono invasi da persone che rubano nei loro negozi, e tutto questo con insulti, offese e minacce di ritorsioni.
Promuoviamo e progettiamo una società basata sulla corretta integrazione, sulla giustizia e sulla legalità, e per tutta risposta, una giustizia con regole fai da te, e un totale dispregio delle nostre leggi e della convivenza civile. Questo è l’ennesimo caso che dimostra una politica d’integrazione, portata avanti dalle nostre amministrazioni dispendiosa e inefficace, mentre è fondamentale meno demagogia politica, meno tolleranza per chi delinque in nome dell’integrazione, e invece una maggiore controllo del territorio, con un utilizzo più incisivo e più coordinato delle forze dell’ordine. Oggi purtroppo i delinquenti spesso sono più tutelati, e rischia di più un tutore dell’ordine ad ottemperare al suo dovere, ultimo esempio, qui a Castelfranco dove gli appartenenti alla polizia municipale sono stati, in varie occasioni, assaliti e feriti dai malavitosi durante operazioni di controllo e fermo di polizia.
Da tempo abbiamo chiesto un presidio di polizia fisso per la frazione di Piumazzo, più risorse per la polizia municipale, più controllo del territorio e della residenzialità. Ma le risposte dell’amministrazione fino ad oggi sono state inefficaci e insufficienti. Questo denota che sempre di più è necessario anche sul nostro territorio, più determinazione, meno politiche tolleranti verso chi non vuole integrarsi, e chi accetta l’illegalità per delinquere, ma se non pretendiamo per primi come cittadini, tutto questo dai nostri amministratori, non lamentiamoci poi se non c’è più sicurezza.