Nelle classifiche sulla qualità della vita nei capoluoghi, pubblicate oggi dal Sole 24 Ore e da Italia Oggi, Reggio Emilia mantiene sostanzialmente la stessa posizione per il Sole che le assegna il 31° posto su 107 comuni esaminati (una lieve flessione di due posti rispetto al 2009), mentre avanza di 14 posizioni (su 103 comuni), raggiungendo il 15° posto per Italia Oggi.
“Si tratta di statistiche costruite con indicatori e metodologie differenti, proprio per questo credo sia interessante notare che entrambe le statistiche giungano a conclusioni analoghe per quanto riguarda i servizi pubblici, per l’infanzia e l’età avanzata, sanitari, per l’ambiente e la mobilità sostenibile. Segno che la risposta dei Comuni, pur nel protrarsi da ormai due anni della grave crisi economica, si mantiene, pur con notevoli sacrifici, adeguata nella qualità, nella quantità e nella percezione che i cittadini ne hanno. I Servizi restano quindi un punto di riferimento per i cittadini. Questo ci fa piacere, significa che il sistema cerca di reggere e ci stimola a lavorare sempre meglio per fronteggiare la crisi, sebbene lasciati completamente soli, come enti locali, dallo stato centrale che tenta di risanare i conti tagliando i trasferimenti o paralizzando la capacità di investimento dei Comuni virtuosi e dotati di risorse proprie”, commenta il sindaco di Reggio, Graziano Delrio.
“Reggio – continua il sindaco – si distingue positivamente anche per alcune voci economiche e sociali specifiche, come l’elevato livello di occupazione femminile e giovanile, il contenuto disagio sociale e personale, per il tasso di criminalità decisamente contenuto rispetto ad altre realtà, per la dotazione e l’accesso a servizi culturali e sportivi, per la disponibilità pro capite di ciclabili che ci pone ormai stabilmente al vertice delle classifiche”.
“I numeri indicano purtroppo – conclude Delrio – quanto famiglie e imprese soffrano fortemente la crisi che attraversiamo: il trend del reddito è in calo rispetto al 2005 così come i consumi delle famiglie, che tuttavia confermano la loro vocazione al risparmio, fra le più elevate in Italia. Varie imprese hanno chiuso, ma ci attestiamo nella parte alta della classifica per affari e lavoro e lo spirito d’iniziativa resta fra i più significativi: segno di speranza e di un tessuto sociale vivo”.
In particolare, le classifiche del Sole 24 Ore sui vari sentiment (percezione) dei temi posti indicano, fra l’altro, Reggio a 2° posto per percezione di problemi relativi a servizi, assistenza, ambiente e salute (in sostanza pochissime lamentele, le cose funzionano); all’11° posto per percezione della gravità del problema lavoro e al 10° per percezione del carovita (ordine crescente, quindi tra i più bassi); al 27° per sentiment sul tempo libero. Fra i risultati costruiti su dati reali: 3° posto per occupazione femminile e 24° per giovani occupati, 32° posto per spirito d’iniziativa; 42° posto per dotazione di infrastrutture; 18° posto nella pagella ecologia; 11° posto per strutture per i più piccoli; 2° posto per natalità e 4° per presenza di cittadini migranti.
Le classifiche specifiche di Italia Oggi pongono Reggio al 25° posto per opportunità e realizzazione di affari e lavoro; al 3° posto per tasso di occupazione; al 9° posto per l’ambiente; al 1° per la dotazione di piste ciclabili pro capite; al 30° posto per uso dei mezzi di trasporto pubblici; al 28° per presenza di Zone a traffico limitato; all’11° per verde pubblico; al 49° posto per ettari di aree verdi per 10.000 ettari di territorio nel comune capoluogo; al 10° posto per indice delle politiche energetiche e al 2° posto per ecomanagement; al 19° posto per raccolta differenziata dei rifiuti.
Inoltre: 67° posto per criminalità; 71° posto per disagio sociale e personale; al 31° per servizi finanziari e scolastici; al 36° posto per le opportunità di vivere il tempo libero e per frequentazione di eventi sportivi e di spettacolo. Nella classifica sul tenore di vita, Reggio è al 33° posto.