Da giovedì prossimo, per ottenere un permesso di soggiorno di lungo periodo, gli stranieri dovranno superare un test di lingua italiana. E’ quanto stabilisce il pacchetto sicurezza 2009 che prevede anche corsi di preparazione presso i Centri territoriali Permanenti. Una norma, tuttavia, che rischia di diventare inapplicabile per la scarsità di personale, conseguente ai tagli inflitti dal governo agli uffici immigrazione di Questura e Prefettura e ai Centri territoriali permanenti.
Il problema è stato sollevato da Elena Gazzotti, consigliera provinciale del Pd di Modena, che commenta così gli ultimi provvedimenti del governo:
“E’ l’ennesima insicurezza del pacchetto sicurezza 2009”. L’esponente democratica chiede in un’interpellanza urgente “a che punto sia il percorso attuato dalla Prefettura” e “quali iniziative di informazione siano previste per illustrare le modalità di richiesta e attestazione della conoscenza della lingua italiana”. Chiede inoltre alla Provincia in che modo intenda sostenere “un sistema di alfabetizzazione che garantisca il permanere di queste persone in percorsi di legalità”.
Per sottoporsi al test il candidato dovrà fare domanda alla Prefettura che avrà 60 giorni di tempo per convocarlo. La normativa prevede che, per superare il test, il candidato debba totalizzare almeno l’ottanta per cento del punteggio complessivo.