Il Consiglio comunale di Sassuolo discuterà nella seduta di domani, giovedì 9 dicembre, un regolamento per l’assegnazione delle sedi alle associazioni di volontariato che non tiene conto delle osservazioni e considerazioni presentate dalle associazioni stesse. In merito una nota di Susanna Bonettini, capogruppo Pd in Consiglio comunale.
«Il volontariato, in tutte le sue forme organizzative, singole e collettive, rappresenta una straordinaria risorsa per il nostro territorio sia per i valori di gratuità e solidarietà che esprime, sia per le attività che svolge a favore delle persone più fragili e in generale verso tutta la comunità. Il volontariato è fondamentale per la promozione di una cultura della responsabilità sociale condivisa, per la sollecitazione alla partecipazione attiva, per la costruzione di una società solidale.
Ogni Amministrazione Comunale riceve dal mondo del volontariato supporto, stimoli, progetti. E’ un interlocutore fondamentale per la gestione della cosa pubblica, deve quindi essere valorizzato e sostenuto. Ma questa giunta non lo fa. I fatti lo dimostrano.
La giunta si appresta a fare approvare dalla propria maggioranza un regolamento per l’assegnazione delle sedi senza tener conto delle osservazioni e considerazioni che le associazioni stesse, convocate con grande ritardo e su sollecitazione del Pd, hanno presentato. Questo in aperto contrasto con lo spirito della Legge regionale 12/2005 che dice esplicitamente che l’Amministrazione locale deve agire in continuo confronto con le Associazioni, e “le convenzioni devono essere stipulate con l’apporto determinante e prevalente dei propri aderenti volontari”.
Il regolamento messo a punto dalla giunta avvantaggia le associazioni in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione e discrimina le altre. Saranno avvantaggiate le associazioni che hanno la possibilità di sostenere le spese di ristrutturazione e di messa a norma, mentre quelle economicamente più deboli, anche se il loro operato è importante per la cittadinanza, verranno messe in coda. Soprattutto, ci sembra grave che un Regolamento non tenga in nessun conto le osservazioni presentate dalle Associazioni, nonostante le promesse. In un sistema democratico, le regole devono essere condivise.
Questo regolamento inoltre arriva in ritardo in Consiglio Comunale e la giunta se ne deve assumere tutte le responsabilità per non aver voluto tempestivamente consultare le Associazioni, e per l’incapacità di ascoltare e la volontà di imporre la propria visione politica. Un regolamento che, non solo non è chiaro in molti punti e di fatto lascia ampia discrezionalità alla Giunta, ma che non prevede criteri prioritari per l’assegnazione, e soprattutto metterà in difficoltà le Associazioni assegnatarie che diventeranno gestori e unici responsabili della conduzione della sede senza avere la garanzia di avere avuto assegnata una sede a norma.
Ripresenteremo domani in Consiglio comunale tutti gli emendamenti che il Pd ha proposto e che la commissione consiliare a maggioranza ha bocciato e auspichiamo che almeno in quella sede ci vengano motivate le ragioni della bocciatura e i consiglieri di maggioranza si assumeranno la responsabilità di votare un regolamento senza aver cercato la condivisione delle opposizioni».