Due nuovi interventi di riqualificazione per i quartieri Stazione e Santa Croce interno hanno ottenuto importanti finanziamenti dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Reggio, nell’ambito del Protocollo d’intesa messo a punto per la realizzazione del progetto Convivenza in area stazione. Si tratta di interventi volti al miglioramento della qualità della vita, alla vivibilità, alla sicurezza e al decoro dei luoghi pubblici al parco Le Paulonie tra le vie Paradisi e Sani, a pochi passi dalla nuova piazza Domenica Secchi, divenuta cuore del quartiere della Stazione, e al parco Santa Maria, in via Caduti per Servizio. Nell’ambito dello stesso accordo, è stabilito il finanziamento delle edizioni 2011 e 2012 del festival “1,6,7,… Contatto!”, che ha finalità di integrazione, prevenzione sociale e animazione territoriale.
L’investimento complessivo per le riqualificazioni è di 390mila euro: 250mila dalla Regione e 140mila dal Comune; la spesa totale per il festival è prevista in 130mila euro: 100mila dalla Regione e 30mila dal Comune. In totale, l’importo complessivo degli interventi è di 520mila euro: 350mila dalla Regione e 170mila dal Comune.
Le diverse azioni si inseriscono nel percorso tracciato dai programmi dell’Amministrazione comunale e dai Patti di convivenza tra Comune e cittadini per i due quartieri, che prevedono appunto la rigenerazione degli spazi pubblici, la prevenzione o la soluzione di situazioni di degrado, grazie alla significativa collaborazione della Regione e con la partecipazione dei cittadini, che hanno contribuito con idee e proposte, ai percorsi di partecipazione da cui sono infine nati i progetti.
Proprio il protagonismo dei cittadini è uno degli aspetti che caratterizza l’esperienza reggiana e costituisce il punto di riferimento delle azioni di riqualificazione urbana, controllo del territorio e valorizzazione della socialità che consentono di parlare di un modello originale a livello nazionale. Lo hanno ribadito oggi, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Graziano Delrio, l’assessore comunale ala Coesione e Sicurezza sociale Franco Corradini e la responsabile del servizio Politiche per la sicurezza e la polizia locale della Regione Emilia Romagna Rossella Selmini.
All’incontro hanno partecipato, per il Comune, anche il dirigente Carlo Vestrali e l’architetto Cristiana Campani.
“Nessuno spazio della città deve essere sottratto alla fruibilità dei suoi abitanti e non devono esistere zone critiche – ha detto il sindaco Delrio – Vogliamo una città più bella, sicura, animata e ‘cordialmente occupata’ dalle persone. È per questo che, dal 2008, attraverso i ‘Patti’ della zona stazione e di via Roma abbiamo stimolato il protagonismo dei cittadini. Oggi questa impostazione comincia a dare frutti e siamo diventati un riferimento per altre amministrazioni pubbliche”.
“Nonostante la crisi – ha aggiunto Corradini – non rinunciamo al ‘fare’, al realizzare una governance fatta non di singoli interventi, ma di un unico progetto che prevede la riqualificazione di aree della città e iniziative per farle vivere, in un’ottica di trasparenza che produce fiducia da parte dei cittadini. Un’impostazione apprezzata dalla Regione e anche dal Consiglio d’Europa”.
Anche Selmini ha parlato di “modello emiliano romagnolo”, ricordando che negli ultimi 10 anni la Regione ha finanziato 500 progetti sulla sicurezza e sottoscritto 30 accordi con amministrazioni locali. “Questi progetti richiedono un lavoro lungo e difficile, ma sono quelli che producono i risultati migliori. Ne è un esempio la zona stazione di Reggio Emilia che, al contrario di quanto temeva qualcuno, non è diventata una nuova ‘banlieue’”, ha detto Selmini.
Il parco Le Paulonie, realizzato alla fine degli anni Ottanta, si estende su 7.400 metri quadrati e ingloba nella sua parte centrale la scuola materna “Lari”. L’area è dotata di un percorso pedonale che collega le varie zone del parco, una piazzetta, una mini pista polivalente, una piccola zona con gioco bimbi e un campo di calcetto su erba.
Si sono resi necessari, per migliorare l’accessibilità e l’accoglienza dell’area verde, un intervento di riqualificazione attraverso la costituzione di un’area sportiva con la realizzazione di un campo da calcio A5 in sintetico recintato e illuminato, gestito da un’organizzazione di promozione sportiva; la risistemazione dell’area gioco bimbi e dell’arredo urbano del parco; il riassetto e riordino del verde.
In particolare, l’area viene riorganizzata, dividendola in tre blocchi distinti: una zona destinata a verde attrezzato, una alle attività sportive e inserendo il corridoio del parco all’interno del giardino della scuola.
Nell’area destinata a parco pubblico si sistema il percorso pedonale; viene riattrezzata inoltre un’area dedicata al gioco per bambini con nuove attrezzature, come un’amaca, una parete per l’arrampicata, uno scivolo e una rete dove arrampicarsi e dondolarsi; viene proposto un nuovo arredo urbano, la sistemazione della pista polivalente con la pulizia della pavimentazione e creato un nuovo impianto d’illuminazione come nella vicina piazza Secchi.
Nella zona destinata alle attività sportive si prevede un campo da calcetto a cinque con pavimentazione in erba sintetica e relativa illuminazione; di installare due monoblocchi prefabbricati, intonacati con quarzo plastico, adibiti a spogliatoi e completi di bagni; di realizzare una tribuna da 50 sedute con elementi prefabbricati e di creare un nuovo impianto d’illuminazione. L’investimento previsto è di 157.108 euro.
Il parco Santa Maria nel quartiere di Santa Croce interno, viene realizzato alla fine degli anni Novanta su una parte residua del giardino del vecchio ospedale Santa Maria e si estende su 9.200 metri quadrati. L’area è strutturata da percorsi pedonali che suddividono diverse zone d’uso: una piazzetta circolare attrezzata con sedute, una zona gioco bimbi e un pergolato.
La riqualificazione del parco Santa Maria, si propone ora per l’attuale situazione che vede in quest’area attività di spaccio di sostanze stupefacenti in città. Le azioni da realizzare sono finalizzate a costruzione di un chiosco gestito dall’associazionismo che – per lo meno per la stagione estiva – funga da presidio a supporto di un diverso uso sociale di tale spazio, anche in contrasto all’attuale situazione d’illegalità; recinzione, riordino degli accessi e chiusura serale del parco; riassetto del verde, potenziamento e sviluppo del sistema di illuminazione e di video-sorveglianza.
In particolare, il progetto si propone di soddisfare le esigenze scaturite durante il processo di partecipazione. Gli interventi proposti prevedono infatti di realizzare una nuova area gioco bimbi; creare un nuovo impianto di illuminazione; installare un sistema di video sorveglianza; collocarvi un chiosco per la vendita di bevande e alimenti, dotato di bagni; chiudere l’area con una recinzione in ferro alta 2 metri e installare tre cancelli con chiusura automatizzata a orari prestabiliti; creare un impianto di Wifi e inserire nuovi elementi di arredo. L’investimento previsto è di 232.892 euro.
Le diverse azioni si inseriscono nel percorso tracciato dai programmi dell’Amministrazione comunale e dai Patti di convivenza tra Comune e cittadini per i due quartieri, che prevedono appunto la rigenerazione degli spazi pubblici, la prevenzione o la soluzione di situazioni di degrado, grazie alla significativa collaborazione della Regione.
Fra i risultati del Patto per la convivenza, le regole e la responsabilità in zona Stazione, firmato nel 2008: la creazione della piazza Secchi e del Cafè Reggio, luogo di incontro e aggregazione, sorti dopo l’abbattimento della vecchia struttura denominata il “Lucchetto”; la sistemazione dell’area di parcheggio sotto il viadotto di via del Partigiano; la riqualificazione dell’area di via Vecchi con la realizzazione di un nuovo parcheggio e la sistemazione del verde; il potenziamento dell’illuminazione di piazzale Europa, delle strade del quartiere Stazione e la sistemazione dell’accesso ai binari ferroviari, diversi interventi di manutenzione.
È invece stato siglato nel 2010 il Patto di via Roma, con l’obiettivo di valorizzare il quartiere di via Roma, un’importante strada del centro storico fortemente toccata dalle trasformazioni della città.
Con il finanziamento del festival “1,6,7… Contatto!” si sostiene l’attuazione di un insieme di iniziative di prevenzione sociale, integrazione e animazione territoriale. In particolare verranno sostenuti percorsi laboratoriali artistico-espressivi e attività formative multidisciplinari al Centro d’Incontro Reggio Est – centro aggregativo di riferimento in zona stazione. A conclusione dei laboratori, gli elaborati degli allievi verranno presentati alla cittadinanza e confluiranno in una settimana di eventi nell’ambito del festival, kermesse di musica, teatro, danza, dibattiti e conferenze, happening artistici, animazioni, sperimentazioni pratiche delle varie discipline, che si articola su tutta l’area territoriale di Reggio est, sotto forma di momento collettivo di festa.