“Dopo la rimozione dei crocifissi ed i danneggiamenti nelle scuole occupate, dopo l’aggressione agli esponenti del PDL al gazebo di Carpi, oggi l’aggressione agli agenti nei pressi della stazione dei treni di Modena conferma che ci troviamo di fatto ad una vera e propria strategia della tensione e della violenza da parte degli autonomi che cavalcano la protesta studentesca. Altro che fatti isolati. Le manifestazioni contro la riforma della scuola sono monopolizzate in maniera coordinata e continuata da provocatori e violenti e non hanno più nulla a che fare con la rivendicazione dei diritti degli studenti e la riforma della scuola. Contro chi non conosce altro che il linguaggio della violenza, servono le maniere forti”.
E’ duro il commento del Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, sui fatti accaduti questa mattina nei pressi della stazione dei treni di Modena, in occasione della manifestazione studentesca.
“Noi siamo dalla parte delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni e della democrazia. Chiediamo al Sindaco di Modena Pighi e all’Assessore Querzé, che irresponsabilmente avevano parlato di proteste necessarie, di condannare questa spirale di violenza che non può più essere relegata alla stregua dei singoli episodi. Il nostro Paese ha conosciuto tragiche stagioni nel passato. Questa gente, con i propri inaccettabili comportamenti, sembra voler farci ripiombare in un periodo di cui nessuno sente la mancanza. Allora mancò la risolutezza di stroncare sul nascere chi voleva l’eversione. Non bisogna ripetere gli stessi errori”.