Home Politica Sassuolo, la “Contromanovra” del Pd

Sassuolo, la “Contromanovra” del Pd


# ora in onda #
...............




La manovra correttiva proposta dal Partito democratico al bilancio di previsione 2011 proposto dal Sindaco Luca Caselli è fortemente condizionata dai tagli ai trasferimenti che il Governo ha effettuato: per il 2011 i tagli del Governo incidono sulle risorse disponibili a Sassuolo per oltre un milione di euro.

Anche il nostro governo locale impone una politica di risparmi, come ci si aspettava vista la diminuzione delle risorse, ma attuando a sua volta una serie indiscriminata di tagli orizzontali. Vengono penalizzati settori importanti per le risorse della collettività, ma soprattutto manca, in questa logica puramente ragionieristica del bilancio, una visione complessiva, un progetto di rilancio. Secondo il Pd alcuni settori, come i servizi alle famiglie, la cultura e la scuola, e le infrastrutture per rendere la città più vivibile vanno sostenuti, non sacrificati.

“Nella manovra di bilancio della giunta – dice il capogruppo Pd in Consiglio, Susanna Bonettini – c’è poca programmazione e niente innovazione, molta propaganda ma nessuna indicazione su come uscire dalla crisi e garantire sostegno ad artigiani e piccole imprese. Restano i tagli per oltre un milione di euro sul welfare, l’aumento del 5 per cento di rette e tariffe sui servizi educativi (nidi e mense) e del 3 per cento sulle rette degli anziani di Casa Serena, oltre a un taglio di 30 mila euro sull’assistenza domiciliare”.

In 10 punti, concretizzati da corrispondenti emendamenti, il Pd di Sassuolo indica come questo bilancio potrebbe essere modificato, ma soprattutto come il progetto di comunità cittadina del Pd sia alternativo a quello di Pdl e Lega Nord. Eccoli di seguito.

Le famiglie e la crisi economica: nel bilancio del 2011 vengono aumentate le tasse e le tariffe: del 5% per i servizi di nidi e mense scolastiche e del 3% le rette di Casa Serena, per un totale di 125.000 €; noi pensiamo che in questo momento di difficoltà per le famiglie l’amministrazione non possa far cassa su di esse; proponiamo quindi, risparmiando in altri ambiti, di eliminare questi aumenti.

Le imprese e la ripresa: le nuove iniziative economiche, il sostegno alle imprese del territorio devono vedere un maggior impegno da parte del Comune, quindi proponiamo di aumentare di 50.000 € il relativo capitolo di spesa, tagliando di pari importo le spese per la stagione teatrale, aumentate in modo eccessivo nel 2010.

Le spese per le comunicazioni del Sindaco e della Giunta: nel corso del 2010, in contraddizione con ogni logica di risparmio, il Sindaco ha aumentato le spese per la sola comunicazione di oltre 40.000 €! Noi crediamo che questo sia una spesa veramente eccessiva, e che questo settore possa a buon diritto essere ridimensionato. Noi proponiamo che tali spese vengano tagliate e ridotte a circa 10.000 €, come nel bilancio 2009.

La scuola pubblica: noi siamo contrari ai tagli per le risorse destinate alla scuola pubblica, quindi abbiamo proposto di aumentare di 30.000 € i capitoli relativi ai progetti scolastici, ai libri gratuiti e ai materiali di consumo. Non troviamo logico che le scuole spesso si trovino senza gessi, fogli per le fotocopiatrici o colori, o che fatichino a trovare risorse per i progetti.

La cultura e la biblioteca: la Giunta ha proposto un indecente taglio di

50.000€ per l’acquisto dei libri in biblioteca, con la spesa corrente. Noi siamo per una cultura libera e indipendente, gratuita e a disposizione di tutti i cittadini. Già con il taglio di Repubblica dalla biblioteca il Sindaco aveva iniziato un percorso che abbiamo fortemente contrastato e battuto costringendolo a tornare indietro. Così faremo con l’acquisto dei libri in biblioteca proponendo di salvare almeno un fondo di 20.000€.

Le sedi del volontariato: proponiamo di non procedere all’alienazione dell’area del circolo Rometta 81 perché quel circolo rappresenta un luogo di ritrovo importante di aggregazione per il quartiere e per gli appassionati di tennis. E’ un luogo simbolico e tradizionale per l’associazionismo sassolese; dopo l’approvazione del nefasto regolamento sulle sedi non vorremmo che questo fosse proprio il primo segnale di un cambiamento di atteggiamento, nei confronti delle associazioni, che noi fortemente contrasteremo.

L’assistenza domiciliare: per noi la domiciliarità, il mantenimento presso la famiglia degli anziani non autosufficienti, rimane un obiettivo strategico del nostro territorio, per questo proponiamo di ripristinare i 30.000 euro tagliati su questo capitolo

Il piano del traffico: il bilancio del 2011 prevede prevalentemente dei tagli, noi pretendiamo che preveda anche degli investimenti, su settori strategici: per questo abbiamo inserito una spesa di 30.000 € per affidare l’incarico ad un esperto per la redazione di un nuovo piano del traffico. Il piano del traffico di Sassuolo è datato 1994 e varie modifiche lo hanno stravolto. I cittadini si lamento per l’accresciuto traffico in varie zone della città ma soprattutto per la pericolosità di tanti attraversamenti. E’ arrivato il momento di procedere a una nuova progettazione, da affidare a un tecnico di provata competenza; le risorse sono facilmente ricavabili riducendo la spesa per il city staff , servizio certamente utile ma al quale sono state destinate troppe risorse per le disponibilità attuali, da 50.000 € a 20.000 €.

La vivibilità del centro storico: abbiamo spostato il parcheggio interrato del centro storico da piazza Martiri Partigiani a piazza della Libertà; la zona è comunque centrale, e permette di mantenere le macchine ai confini del centro rendendo la città più vivibile a chi è residente. Come vediamo, l’apertura del nuovo parcheggio in piazza della Rosa ha notevolmente aumentato il caos in città rendendo difficile il passeggio.

La passerella pedonale sul vecchio ponte del Secchia: tutti ne parlano ma nessuno ha previsto i finanziamenti che invece noi abbiamo individuato per la quota parte del Comune di Sassuolo. L’attraversamento di pedoni e biciclette è oggi pericolosissimo e intralcia notevolmente il traffico; l’intervento è da realizzarsi in tempi brevi e Sassuolo deve farsi promotore.