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Agricoltura biologica, al via la collaborazione tra Emilia-Romagna e Aquitania


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Emilia-Romagna e Aquitania insieme per promuovere l’agricoltura biologica. E’ questo l’obiettivo dell’accordo firmato oggi a Bologna dall’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni e dalla collega francese Beatrice Gendreau, che prevede la realizzazione di progetti comuni per la valorizzazione dei prodotti bio, lo sviluppo di filiere “dalla terra alla tavola”, la promozione della ristorazione biologica in ospedali e mense scolastiche. Il tutto in collaborazione con le associazioni per l’agricoltura biologica Prober per l’Emilia-Romagna e Arbio per l’Aquitania.

L’Italia gioca un ruolo di primaria importanza nella produzione biologica mondiale, grazie a oltre un milione di ettari di terreno coltivati da circa 50.000 aziende agricole. Il giro d’affari del settore viene stimato in oltre 3 miliardi di euro; è il primo Paese al mondo per le esportazioni di prodotti biologici e il primo Paese europeo per numero di produttori biologici. Anche in Emilia-Romagna l’agricoltura biologica ha assunto un ruolo particolarmente significativo: il 7% delle superficie agricola è occupato da colture e allevamenti biologici, e sono oltre 3500 le imprese coinvolte, di cui circa 800 si occupano di trasformazione e distribuzione. Sono emiliano-romagnole inoltre alcune delle realtà più significative del settore a livello europeo. La Regione ha sostenuto in modo significativo lo sviluppo del comparto che, a fine 2009, ha beneficiato del 36% delle risorse del Programma di sviluppo rurale 2007 – 2013, e cioè circa 100 milioni di contributi pubblici.

L’accordo odierno rientra in un più ampio rapporto di collaborazione tra le due Regioni, legate già da diversi anni da un protocollo d’intesa che prevede azioni congiunte in diversi settori. Aquitania ed Emilia-Romagna operano anche nell’ambito di Arepo (Associazione delle Regioni europee per i prodotti di origine), di Areflh (Associazioni delle regioni europee ortofrutticole) e di altre reti di coordinamento europeo.