In merito al fatto accaduto e denunciato a Mirandola, in provincia di Modena, dove uno studente turco avrebbe minacciato con un punteruolo un altro studente, obbligandolo ad inginocchiarsi verso la mecca e a pregare Allah, l’On. Isabella Bertolini, della Direzione Nazionale del Popolo della Libertà, Coordinatore provinciale del partito, ha dichiarato:
“Uno studente obbligato da un coetaneo turco, sotto la minaccia di un punteruolo, ad inginocchiarsi verso la Mecca e a pregare Allah. L’episodio, accaduto all’istituto Galilei di Mirandola, in provincia di Modena, è di una gravità assoluta. Un fatto allarmante che esige una risposta ferma ed una condanna forte da parte delle istituzioni scolastiche e pubbliche. Questo fatto conferma due cose: il buonismo imperante all’interno di scuole come quella di Mirandola dove, stando alla cronaca, anche gli insegnanti subirebbero abitualmente le angherie di bulli extracomunitari, e la pericolosa diffusione dell’integralismo islamico tra le giovani generazioni di immigrati che vivono in provincia di Modena. I recenti fatti di Novi, dove il fratello di Nosheen Butt ha aiutato il padre a massacrare la madre e a colpire a bastonate la sorella che si opponeva al matrimonio combinato è solo l’ultimo esempio in ordine di tempo. C’e’ da chiedersi se nelle nostre scuole stiamo allevando una generazione di integralisti in erba. Il multiculturalismo imperante a sinistra ha combinato parecchi danni. Ora e’ necessario evitare il solito buonismo e dare una risposta unanime e corale verso i fanatici violenti, gente a cui i vari Fini e Bersani vorrebbero regalare la cittadinanza italiana”.