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A Castellarano la nuova Casa della salute


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Nelle settimane scorse è stato raggiunto un accordo tra il Comune di Castellarano e l’Asl di Reggio Emilia per la realizzazione di una “Casa della salute” nell’area dell’ex Consorzio Agrario in via Radici, dietro al Municipio, di proprietà del Comune dal marzo del 2002.

“Le Case della salute – commenta il sindaco Alberto Caprari – sono una rete di nuovi presidi socio-sanitari, pensati per essere luoghi di riferimento per i cittadini, dove i servizi di assistenza primaria si integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali. Un luogo di accesso unico, modello innovativo che si diffonderà in modo omogeneo in tutta la regione, una risposta più vicina ai bisogni della persona, in ogni momento della giornata.

All’interno della struttura il cittadino troverà il proprio medico di medicina generale, associato nella forma di medicina di gruppo, le infermiere professionali per le cure domiciliari, gli specialisti ambulatoriali, il centro unico di prenotazione, il punto prelievi, l’ambulatorio infermieristico per le medicazioni, i servizi per la prevenzione e di igiene pubblica, i servizi che faranno prevenzione verso le malattie cardiovascolari, quelli dell’area della salute mentale e la continuità assistenziale”.

La Regione finanzierà il progetto per un importo pari a 1.500.000 di euro e la vendita degli attuali poliambulatori di via Roma consentiranno di recuperare la quota necessaria per ultimare la nuova struttura.

Ad oggi tutte le attività sanitarie del Comune di Castellarano sono svolte in tre sedi diverse, distanti tra loro, e la “Casa della salute” permetterà di ottimizzare sia la funzionalità dei servizi che le spese di gestione, oltre a considerare la praticità per il cittadino che vedrà riuniti in un’unica sede i diversi servizi socio-sanitari.

Il progetto prevede la realizzazione di una Casa della Salute di medie dimensioni per il nucleo di cure primarie Castellarano/Baiso, un nucleo con una popolazione di oltre 18 mila abitanti. Castellarano ha quasi 15 mila abitanti, con percentuale di stranieri del 7,4% e con un indice di vecchiaia pari a 79,3 (Comune più giovane della provincia). Baiso (Comunità Montana) ha 3500 abitanti circa con percentuale di stranieri pari a 9,5% ed indice di vecchiaia pari a 223,9. La struttura, che raccoglierà e integrerà la realtà sanitaria e socio-sanitaria del nucleo, è concepita come un unico polo all’interno del quale saranno presenti una medicina di gruppo strutturata da anni con 7 medici e già attiva 12 H/die, l’associazione dei tre pediatri e tutte le altre attività sanitarie oggi collocate in due diverse sedi. L’obiettivo è di consentire la massima integrazione tra i medici di medicina generale (MMG), i pediatri di libera scelta (PLS) e tutti gli altri professionisti sia del dipartimento Cure Primarie che della sanità pubblica, salute mentale e specialisti dell’ospedale. Nella nuova struttura infatti, oltre alla medicina di gruppo già presente nel Comune da anni e i Pediatri di Libera Scelta del nucleo, saranno presenti i servizi della Neuropsichiatria infantile, l’ambulatorio di Igiene Pubblica per le vaccinazioni, ambulatori specialistici, la salute donna con l’attività consultoriale, la salute infanzia per l’attività vaccinale, l’ambulatorio infermieristico, l’accoglienza socio-sanitaria (lo sportello socio-sanitario), il Cup, spazio di lavoro per il coordinatore di nucleo e sala riunioni per gli operatori del nucleo, la Guardia Medica ed infine spazi per le assistenti sociali.

Saranno rispettati tutti i requisiti in materia di autorizzazione ed accreditamento nonchè in materia di superamento delle barriere architettoniche e risparmio ed efficienza energetica.

La casa della salute di Castellarano è la risposta necessaria ed adeguata per un bacino di utenza che tende ad aumentare costantemente nell’ultimo decennio, sia per il numero delle richieste sia per la complessità dei servizi da erogare.

Nei prossimi mesi sarà definito nei dettagli l’accordo Comune Asl e approvato il progetto per dare il via ai lavori.

“Esprimo grande soddisfazione – conclude Caprari – per l’impegno della Regione e la scelta dell’Azienda, nella figura della dottoressa Eletta Bellocchio, che hanno ritenuto il nostro territorio strategico per l’implementazione dei servizi sanitari”.