In merito all’approvazione del bilancio della Regione Emilia Romagna, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:
“Un bilancio privo di scelte strategiche per uscire dalla crisi ed infarcito di tagli e di sprechi che la sinistra è cronicamente incapace di eliminare. Un bilancio senza coraggio e senza slanci che la giunta Errani ha accompagnato con la solita propaganda menzognera sui presunti tagli del governo centrale. Invece, con le scelte del Ministro Tremonti si è voltato finalmente pagina dopo anni che hanno visto le Regioni spendere e spandere. Una salutare stretta che fa bene anche all’ente Regione Emilia Romagna. Non è vero poi che sono stati tagliate le risorse dello Stato destinate alla sanità, al trasporto pubblico e ai servizi sociali. 425 milioni di euro in più per il trasporto pubblico, 200 milioni in più nel Fondo Nazionale delle politiche sociali, 347 milioni di euro per il servizio sanitario regionale ed il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2011 sono fatti che confermano che i soldi dal livello statale ci sono. I vincoli messi dallo Stato, perlopiù imposti dal caotico federalismo spendaccione introdotto dalla sinistra con la sciagurata modifica del titolo V, non hanno inciso per niente sulla capacità di spesa della Regione. Se la Regione ha stanziato 150 milioni di euro in più sulla sanità è anche per coprire i pesantissimi buchi di bilancio creati dalla malagestione di numerose Ausl, tra cui quelle di Modena. Per noi questi soldi, usati per coprire buchi e sprechi, avrebbero potuto essere destinati ad interventi anti-crisi per famiglie ed imprese. Con questo bilancio la giunta Errani conferma una sola cosa: la propria totale inadeguatezza ad affrontare le sfide economiche, sociali che l’Emilia Romagna chiamata ad affrontare”.