Ci stiamo avvicinando al termine del 2010 e quello che si chiude è stato certamente un “annus horribilis” anche se qualche timido segnale di ripresa nel settore metalmeccanico s’inizia a intravedere e l’occupazione in piccole misure inizia a muoversi con un segno positivo.
In questo anno gli ammortizzatori sociali da una parte ed Consorzi Fidi dall’altro hanno messo in condizioni le imprese del nostro territorio di tenere agganciate le nostre manovalanze più importanti ma occorre ora mettere in gioco altri fattori che favoriscano una ripartenza economica e stabilizzino un processo di sviluppo economico.
Utili sono stati anche i percorsi formativi per imprenditori e dipendenti (qualche migliaio complessivamente) che la nostra associazione è stata in grado di costruire cercando di utilizzare al meglio questo periodo per trasmettere una maggiore qualificazione professionale utile per una migliore qualità di processo e di prodotto.
Per il 2011 è necessario aumentare i contributi nei confronti dei Consorzi Fidi utili strumenti di sostegno all’economia ma anche le banche devono riprendere un contatto fiduciario con le imprese appoggiando le iniziative che conducono allo sviluppo.
Sul versante delle imprese, dobbiamo dire che abbiamo un territorio ricco di imprenditori capaci che devono tendere a favorire progetti di aggregazione tra loro in reti di imprese al fine di consolidare una forza ed avere capacità e numeri per affacciarsi sui mercati internazionali in un ottica di razionalizzazione di costi.
Quanto alle Istituzioni, sono necessari provvedimenti che agevolino chi vuole continuare a “fare impresa” e che desidera avviare nuove attività. La burocrazia va snellita, pena rendere meno competitivi i nostri prodotti e servizi e vani i nostri sforzi per riprendere quota. Questa crisi deve essere almeno occasione per recuperare questo genere di improduttività che disperde energie preziose.
La nostra Associazione – conclude Gian Franco Bellegati, Presidente provinciale Famiglia Artigiana Modenese – considera fondamentale il contatto diretto con le aziende in questi momenti: sarà dunque nostro impegno individuare tutti i sostegni per le aziende che si confrontano con i difficili mercati attuali e i capaci imprenditori che ci rappresentano sul territorio saranno in questo, preziosi riferimenti.