“La scelta di ostacolare le iniziative del governo costringe l’Amministrazione ad aumentare le tariffe” – dice il Cons. Comunale del PDL e Vice-Presidente del Consiglio dell’unione Francesco Paioli che continua – “la Sinistra ha scelto di ostacolare l’applicazione del piano Casa Nazionale con regolamenti comunali e regionali insormontabili dai singoli cittadini e adesso il Comune non ha introiti da oneri di urbanizzazione, voce fondamentale nel bilancio, ed è costretto ad aumentare le tariffe”.
“Per contro, là dove le iniziative vengono recepite senza manomissioni , come ora la legge Tremonti sul co-finanziamento pubblico-privato per l’edilizia pubblica, che al livello regionale è stata applicata col nome di “Progetto di quartiere 3” attingendo dai fondi pubblici messi a disposizione dal Governo Berlusconi in finanziaria (si avete capito bene i soldi li dà il Governo) a copertura della parte pubblica dei progetti stessi” continua il Cons. Paioli “i vantaggi sono evidenti e anche il nostro Comune infine ne beneficerà. L’Amministrazione si vanta ingiustamente nei confronti dei cittadini, perché non dice che usa una legge del Centro destra, del PDL per essere più precisi, e che l’applicazione della stessa andrà a risanare delle criticità storiche che sono così per colpa delle amministrazioni comunali di Sinistra degli ultimi 40 anni”.
“La sicurezza è ancora nota dolente del bilancio e delle linee guida per il 2011.” sottolinea Paioli “A fronte di problematiche quali traffico di droga e sigarette per milioni, furti in casa (vera emergenza) e istituti di credito e, ultime ma non ultime per pericolosità, infiltrazioni mafiose e camorristiche, l’Amministrazione concepisce la sicurezza come rinnovo dell’arredo degli spazi urbani, doverosi, ma non elementi sostanziali per la difesa contro la criminalità. Anche l’unica telecamera che sarà istallata in Camposanto è stata voluta dalle Ferrovie dello Stato e dall’ATM a salvaguardia dei loro investimenti nel nodo di interscambio ferrovia-autobus, che si sta andando a completare”.
“Alla luce di tutto ciò ricusiamo le accuse di strumentalizzazione e demagogia mosse nei nostri confronti.” rimarca Paioli “Al contrario è l’Amministrazione che usa in modo demagogico le nostre osservazioni (ex raccolte firme pro-telecamere) per mascherare la cronica mancanza di risposte efficaci alle giuste preoccupazioni dei cittadini”.
“L’ avversione dell’Amministrazione verso le telecamere è tanto grande” chiude ironicamente i cons. Paioli “che Sindaco e consiglieri di maggioranza hanno votato contro un ordine del giorno del PDL che proponeva di istallarne una anche nel consiglio comunale per portare i lavori dello stesso in tutte le case dei cittadini ed accorciare le distanze fra gli stessi e l’Istituzione”.
(Francesco Paioli, Capo gruppo Cons. PDL Camposanto)