Home Cronaca Consuntivo 2010 dell’attività operativa del Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”

Consuntivo 2010 dell’attività operativa del Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”


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Il contrasto dei fenomeni criminali e l’attività preventiva sono i principali fattori che concorrono alla realizzazione della “sicurezza” sul territorio. Di seguito vengono illustrati i più significativi indicatori in grado di quantificare l’attività svolta in tal senso dai Carabinieri dell’Emilia Romagna nel corso dell’ultimo anno. Al riguardo va evidenziato che nel 2010 sono state 4.931 le persone arrestate, 222.380 i servizi di pattuglia effettuati (in linea con lo scorso anno). Dal confronto dei dati attualmente disponibili con quelli dell’anno precedente, il numero complessivo dei reati commessi in Emilia Romagna registra una contrazione pari a circa il 2%. In particolare, sono in calo le rapine (-28%), le violenze sessuali (-26%) ed i furti (-4%). Dati che, se proiettati su un arco temporale più ampio – ovvero a partire dal 2007 – evidenziano un andamento dei reati in costante calo.

Incisivo è stato il contrasto al traffico e allo spaccio di droghe con l’arresto di 1.137 persone, la segnalazione al Prefetto di 2.105 persone (di cui 95 minori) e il sequestro di kg. 551,192 di sostanze stupefacenti di varia natura, con un incremento – in particolare – dei sequestri di eroina (+290% rispetto al 2009). Infine, nel corso dell’anno, i carabinieri dell’Emilia Romagna hanno risolto 10 casi di omicidio.

Alcune delle p r i n c i p a l i operazioni condotte dai Carabinieri dell’Emilia Romagna nel corso del 2010

25 marzo, Modena – Associazione per delinquere di stampo mafioso – L’Arma di Modena, in collaborazione con quella di Caserta, traeva in arresto 3 affiliati al “clan dei casalesi” stabilmente dediti al taglieggiamento di imprenditori edili della provincia. Gli arrestati gestivano anche il gioco d’azzardo clandestino nel modenese. Nell’ambito della stessa attività investigativa, venivano applicate 90 misure di cautelari reali nei confronti di altrettante persone affiliate al suddetto clan con il contestuale sequestro preventivo di 85 immobili, 20 terreni, 69 veicoli, 10 società, 7 ditte, 3 esercizi commerciali, 23 polizze assicurative e 157 rapporti bancari per un valore complessivo di 50 milioni di euro.

12 maggio, Bologna – Somministrazione di sostanze dopanti a cavalli da corsa. – I Carabinieri del N.A.S. di Bologna deferivano all’Autorità Giudiziaria 97 persone responsabili, a diverso titolo, dell’importazione e commercializzazione clandestina di sostanze dopanti. Detti farmaci venivano poi somministrati a cavalli impegnati in competizioni sportive ufficiali.

14 Giugno, Reggio Emilia – Rapina a mano armata – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia, all’uscita di un casello autostradale, arrestavano in flagranza di reato 3 uomini che poco prima, armi in pugno, avevano rapinato un’agenzia bancaria nel capoluogo. La refurtiva veniva interamente recuperata.

22 giugno, Bologna – Sequestro di persona – Il Nucleo Investigativo di Bologna, con la collaborazione del R.O.S., fermava i sei autori, tre italiani e tre moldavi, del rapimento a scopo di estorsione di un consulente finanziario in pensione che, purtroppo, veniva ucciso poco dopo il sequestro.

30 giugno, Modena – Associazione per delinquere di stampo mafioso – L’Arma di Modena, a seguito dell’attentato dinamitardo perpetrato in danno dell’Agenzia delle entrate di Sassuolo, traeva in arresto 7 persone per concorso nell’attività di riciclaggio di denaro sporco procacciato dalla cosca “Arena” di Isola Capo Rizzuto (KR), truffa, evasione fiscale e danneggiamento aggravato a mezzo di esplosione. A seguito dell’attività, venivano inoltre deferite altre 4 persone e sequestrati 5 immobili, 1 terreno, 5 veicoli, 7 società, 22 polizze assicurative e 43 rapporti bancari per complessivi 8 milioni di euro.

18 ottobre, Monterenzio (BO) – Rapina in villa – L’Arma di Bologna arrestava 4 bolognesi ritenuti autori materiali di rapina in villa in danno di un medico della provincia.

3 novembre, Bologna – Rapina in farmacia – L’Arma di Castenaso traeva in arresto, in flagranza di reato e recuperando l’intera refurtiva, un uomo che aveva appena rapinato una farmacia nel centro abitato.

20 novembre, Bologna – Arresto di un pericoloso latitante – I Carabinieri del R.O.S. di Bologna, unitamente ai militari di Catanzaro e Bologna, arrestavano, nel centro del capoluogo felsineo, N.A., affiliato alla ‘ndrangheta ed inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi in quanto responsabile di numerosi omicidi. Nel contesto dell’operazione venivano arrestati anche 3 fiancheggiatori e sequestrate 5 pistole nonché diverso esplosivo.