Ieri pomeriggio, agenti del settore Anticrimine del Commissariato di Sassuolo unitamente ai colleghi della Polizia di Stato di Ravenna, hanno rintracciato a Sassuolo e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino marocchino di 35 anni, clandestino, che ha aggredito e colpito violentemente un suo connazionale di 28 anni residente in Faenza, ancora ricoverato in ospedale in prognosi riservata per le gravi lesioni subite.
La violenta aggressione è stata scoperta lunedì pomeriggio da una Volante del Commissariato di Faenza intervenuta in un’abitazione di Corso Baccarini, ove era arrivata un’ambulanza per soccorrere una persona ferita. Sul posto, all’interno dell’appartamento, il personale medico prestava i primi soccorsi ad un uomo col volto tumefatto che presentava anche una ferita da arma taglio. Nell’abitazione, apparsa subito in grande disordine, erano ancora presenti tracce dell’aggressione e sangue sul pavimento e sui muri.
La vittima, che versava in gravissime condizioni con un profondo trauma cranico e non era in grado di parlare, veniva trasportata d’urgenza all’Ospedale di Faenza da dove, poco dopo, a causa della gravità del quadro clinico veniva trasferito d’urgenza in eliambulanza presso l’Ospedale di Cesena e ricoverato in stato di coma nel reparto di rianimazione, con prognosi riservata.
Le indagini svolte nell’immediatezza e per tutta la notte dalla Squadra Anticrimine del Commissariato faentino e dalla Squadra Mobile di Ravenna hanno consentito di ricostruire il profilo della vittima e le sue relazioni. Lo sviluppo di ulteriori elementi ottenuti dai sistemi di videosorveglianza del Comune di Faenza ha fornito elementi utili per il prosieguo dell’indagine verso un soggetto maschile presente nella zona in orari compatibili con l’efferata aggressione. Lo stesso individuo è stato poi notato mentre si dirigeva verso la stazione ferroviaria, evidentemente per far perdere le sue tracce ed allontanarsi da Faenza.
Le ricerche condotte durante tutta la giornata, anche negli ambienti di provenienza della vittima, si sono definitivamente indirizzate verso un soggetto che oltre a Ravenna aveva avuto dei contatti in Sassuolo e, ieri, gli agenti della Polizia di Stato di Sassuolo, Ravenna e Faenza, lo hanno individuato solo al termine di una lunga giornata dedicata totalmente alla sua ricerca in tutta la città. Solo grazie alla piena conoscenza del mondo dello spaccio di sostanza stupefacenti che gli uomini del Commissariato di Sassuolo hanno ormai da diverso tempo acquisito dopo gli innumerevoli arresti operati contro tale fenomeno nella città, il pericoloso fuggitivo è stato individuato in un bar nei pressi del parco Tassi e dopo un breve ma inutile tentativo di fuga è stato immediatamente catturato.
Lo straniero, che aveva numerosi alias e precedenti per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e che risultava colpito da provvedimenti di espulsione e da un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, è stato accompagnato al Carcere S.Anna di Modena e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria per la valutazione degli elementi e fonti di prova raccolti nei suoi confronti.