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Il Codice Etico dello Sportivo redatto dal Comune di Scandiano, il primo in provincia

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L’Assessorato allo sport del Comune di Scandiano, in un percorso condiviso in tutte le sue fasi con le società sportive scandianesi, ha redatto un documento unico nel panorama provinciale, il Codice Etico dello Sportivo, al quale si attengono tutti i praticanti delle attività sportive. Il Codice si rivolge agli atleti, ai genitori, agli allenatori, ai giudici di gara e detta varie norme riguardanti l’imparzialità, la giusta interpretazione dell’agonismo, il valore educativo e pedagogico dell’attività sportiva.

“L’adozione di un codice etico – si legge nel testo – è la felice apertura di un’opzione di civiltà, di cultura democratica, di difesa e valorizzazione che significa concretamente amore per lo sport. In un mondo nel quale sono protagoniste violenza, aggressività, prevaricazione delle individualità, mancanza di rispetto, ricerca del successo a tutti i costi, c’è sempre più bisogno di valori veri, che lo sport, quello genuino, sa trasmettere e diffondere”. Il Codice Etico Sportivo è espressione della volontà di promuovere uno standard significativo di sportività nello svolgimento delle iniziative motorie e/o ludiche, e di vietare quei comportamenti in contrasto con i valori etici che questo Codice intende promuovere e garantire. Il testo si fonda su alcuni principi generali, quali l’imparzialità nelle decisioni che influiscono sulle relazioni interpersonali, personali e sociali, per evitare ogni discriminazione in base all’età, al sesso, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose. Seguono la probità da rispettarsi da parte dei collaboratori delle società sportive, tenuti a rispettare le leggi vigenti, la normativa sportiva applicabile, il Codice Etico e i regolamenti interni, e l’impegno sociale di cui la società sportiva deve essere consapevole, facendo propri i valori che l’attività sportiva rappresenta (parità di opportunità, fair play, aggregazione e socializzazione) per incoraggiare e promuovere iniziative di solidarietà, formazione e integrazione sociale volte ad esaltare la funzione educativa dello sport, soprattutto in rapporto al settore giovanile. Si rivelano poi fondamentali la cura dell’abbigliamento e del materiale in dotazione, il comportamento degli atleti, la cura e il rispetto dello spogliatoio e delle attrezzature della società a delle strutture ospitanti, i rapporti con i parenti degli atleti, la salute e la sicurezza nel luogo di attività, i rapporti corretti con la pubblica amministrazione, la comunicazione societaria e la protezione del patrimonio della società. “Il Codice Etico dello Sportivo approvato dal Comune di Scandiano con tutte le società sportive del territorio – spiega l’Assessore allo Sport Matteo Nasciuti – intende conferire razionalità e valore a quelle società e a quegli educatori che nello sport investono tantissimo dal punto di vista etico – pedagogico. La stesura di questo Codice è il raggiungimento di un obiettivo importante, ovvero il punto di partenza per una visione diversa della pratica sportiva, che può aiutare in termini di visibilità le società più meritevoli, quelle che con passione fanno vivere non soltanto il lato agonistico della disciplina sportiva ma anche i valori che porta all’interno del sistema sociale. Crediamo sia stato un passo importante, necessario a mettere nero su bianco valori nei quali la maggior parte dei cittadini che praticano sport si riconoscono, ma che fino ad oggi erano confinati in un ambito di buon senso generale: riteniamo fosse necessario stabilire con tutte le società sportive regole e comportamenti condivisi che oggi hanno saputo trovare spazio in questa Carta”.