Calo dei reati, soprattutto furti a bordo treno e nei pressi delle stazioni, denunciati alla polizia ferroviaria dell’Emilia Romagna nel corso del 2010: sono diminuiti del 26% rispetto all’anno precedente. Si tratta di una flessione omogenea su tutto il territorio regionale che rispecchia anche la realta’ di Bologna (fondamentale snodo del traffico ferroviario nazionale) dove presso gli uffici della Polfer sono stati denunciati 503 reati contro i 673 del 2009.
Secondo i dati diffusi oggi dalla Polizia ferroviaria dell’Emilia Romagna ed illustrati dal dirigente del compartimento regionale Francesco Barbagallo, l’attivita’ di contrasto alla criminalita’ ha portato all’arresto di 169 persone (di cui 132 stranieri) ed alla denuncia a piede libero di altre 842 persone. Sul fronte della repressione di reati predatori particolari sforzi sono stati profusi dagli agenti nel prevenire e reprimere i furti di rame. Nel 2010, a tal proposito, sono stati recuperati 12.426 chilogrammi di rame sottratto alle Ferrovie dello Stato ed altri 10.000 chilogrammi di ottone rubato ad aziende private. Sono state poi controllate 391 imprese operanti nel settore della rottamazione dei metalli, identificate 545 persone e deferite cinque alla competente autorita’ giudiziaria. In tale ambito, infine, i controlli ai centri recupero metalli hanno portato a dieci contravvenzioni per un importo totale di oltre 26mila euro. Per quanto riguarda la lotta allo spaccio di droga e’ stato sequestrato circa un chilogrammo di sostanze stupefacenti di cui 800 grammi di cocaina, 49 di eroina, 61 di hashish, 80 di marijuana, 32 flaconi di metadone e 92 pastiglie di mescalina.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione sono stati scortati oltre 12mila treni. Da segnalare anche i 663 servizi di scorta notturna per convogli a lunga percorrenza. Queste attivita’ hanno permesso di rintracciare 15 persone denunciate come scomparse, di cui quattro minori, mentre complessivamente sono stati rintracciati 105 minorenni non ancora dichiarati scomparsi. Nel territorio controllato dalla Polizia ferroviaria dell’Emilia Romagna si sono verificati, nel 2010, 24 suicidi e tre incidenti sul lavoro di cui uno mortale.