Dopo anni di sprechi, dispersi nelle mille pieghe del bilancio, ma anche di tante spese discutibili e inutili, come la nuova biblioteca senza parcheggi dal costo complessivo di 5 milioni di euro o le due torri in arrivo, quella panoramica in via Dino Ferrari (1,5 milioni di Euro) e quella della strega a Fogliano (150.000 euro), il mostro contabile, creato nel tempo da Sindaco e Giunta ed ingigantito fino a toccare 33 centri di costo, è costretto a frenare di fronte ai vincoli imposti alla spesa corrente dallo Stato.
Di fronte all’incapacità di non aver saputo contenere la spesa corrente, mascherata in parte dall’artificio contabile della Società Patrimoniale, nata per aggirare il patto di stabilità, mi sarei aspettato un’assunzione di responsabilità da parte di Sindaco e Giunta – puntualizza Barbolini Luca, consigliere comunale e capogruppo della lista civica per Maranello – piuttosto che patetiche lamentele antigovernative esternate nella relazione di bilancio in ben 26 pagine su un totale di 64.
Sindaco e Giunta dovrebbero spiegare ai cittadini perché se, da un lato, trovano, solo per citare alcuni esempi, i soldi per organizzare a Maranello il convegno dal titolo “il manager diventa coach” (costo 5000 euro) o andare in viaggio di rappresentanza ad Oviedo, dall’altro, hanno provveduto ad operare tagli nella scuola, abbassando la qualità dei progetti rispetto l’anno passato; sono infatti previsti tagli per 1500 euro alla voce servizi estivi, per 5000 euro nel progetto implementazione attività estive per adolescenti, per 5450 euro nel progetto educazione alimentare, per 2000 euro alla voce mediatore culturale, per 1399 euro al settembre pedagogico, per 3100 euro al progetto scuola bottega, per 1400 euro al progetto genitori; vengono ridotti di 1300 euro i contributi alla scuola elementare nella qualificazione; si riducono i contributi per le gite scolastiche di 1700 euro; tagli anche alla scuola media di 1700 euro.
Sindaco e Giunta – chiede l’esponente della lista civica – vogliono far ricadere le colpe sul ministro Gelmini oppure hanno il coraggio di ammettere che si tratta di tagli legati alle tante spese inutili o rimandabili presenti nel bilancio 2011, a cui ancora non sanno rinunciare?
Non è neppure vero che non sono state toccate le tariffe dei servizi a domanda individuale, perché dal 2011 saranno vincolate annualmente all’adeguamento Istat; pur trattandosi per il 2011 di un piccolo aumento, negli anni successivi l’incremento potrebbe essere maggiore, essendo quello dell’istat un parametro legato all’inflazione; nel 2009 e nel 2010 le tariffe sono rimaste invariate per non gravare ulteriormente sui cittadini colpiti della crisi economica: questo cambio di rotta improvviso significa che per sindaco e Giunta la crisi è finita?
La verità più probabile è che, per mantenere l’attuale struttura comunale sedimentatasi negli anni, Sindaco e Giunta hanno bisogno di tanti soldi, che, come sempre, vanno a prendere dalle tasche dei cittadini; non a caso vengono aumentati anche i diritti di segreteria e le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico; ma anche i 730.000 euro preventivati per il 2011 con le sanzioni amministrative, grazie ai tanti autovelox dislocati nel territorio comunale, hanno l’obiettivo di fare cassa; analogamente, la novità dell’introduzione dei parcometri rappresenta l’ennesimo strumento per portare soldi nel bilancio; a tal proposito si prevede di arrivare ad incassare con i parcometri fino a 53000 euro nel 2013.
La buona amministrazione – conclude il consigliere Barbolini – deve sempre prendere come riferimento la diligenza del buon padre di famiglia, che per il bene e il futuro dei suoi figli evita sprechi e rinuncia alle spese inutil; purtroppo per i cittadini di Maranello, Sindaco e Giunta sembrano così lontani da questo modo responsabile di amministrare.