In relazione all’emergenza diossina scoppiata in Germania per l’utilizzo di mangimi contaminati in allevamenti di polli e suini, i consiglieri del Pdl hanno presentato una risoluzione in cui si impegna la Giunta regionale a portare avanti in Emilia-Romagna, di concerto con le associazioni agricole e agroindustriali e con le associazioni dei consumatori, “l’azione diretta a realizzare una più completa informazione riguardo tutti i prodotti agroalimentari”.
“Il Pdl – afferma Filippi – chiede che nell’etichetta venga indicata l’origine e la provenienza del prodotto, in questo modo intendiamo tutelare la salute dei consumatori e garantire la genuinità degli stessi alimenti.”
I firmatari della risoluzione esprimono condivisione per quanto stabilito nel disegno di legge ora in discussione alla Camera dei deputati che introduce sul territorio nazionale l’obbligo di apporre l’etichetta di provenienza su tutti gli alimenti.
Negli ultimi anni grazie ad una consapevole mobilitazione a favore dell’informazione e della trasparenza, si è risusciti ad ottenere l’obbligo di indicare la provenienza per carne bovina, ortofrutta fresca, uova, miele, latte fresco, passata di pomodoro ed olio extra-vergine d’oliva, tuttavia non esiste ancora l’obbligo di etichettatura per tanti altri alimenti tra i quali formaggi, salumi, pasta e succhi di frutta.