Un pensionato di 68 anni residente a Reggio Emilia, che doveva scontare un residuo di pena di 2 anni 8 mesi e 10 giorni di reclusione per violenza sessuale e corruzione di minorenne, è stato arrestato dai carabinieri su provvedimento dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura, essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna.
Dal tardo pomeriggio di ieri il sessantottenne, già in regime di arresti domiciliari, è detenuto nella casa circondariale di Reggio Emilia. L’inchiesta, coordinata dal pm Maria Rita Pantani, lo ha accusato di abusi nei confronti di un tredicenne: giochi erotici e attenzioni sessuali pretese e avvenute in almeno due occasioni. Una, quella che ha fatto partire le indagini, fu denunciata da due testimoni oculari che, nel giugno del 2009, chiamarono le forze dell’ordine. L’anziano molestatore fu sorpreso nella campagne della periferia di Reggio Emilia in atteggiamento inequivocabile con il minore.
Di fronte ai fatti, il pm aveva voluto sentire in forma il protetta il minore che confermò la denuncia dai testimoni. La testimonianza del tredicenne è stata ritenuta attendibile. A fine Luglio 2009 l’uomo è finito dapprima in carcere poi agli arresti domiciliari. Quindi nel novembre 2009 la condannata a 4 anni di reclusione.