Sono necessarie nuove indagini nella vicenda della bambina bolognese di 11 anni morta nell’agosto 2009 a causa di un tumore al cervello dopo che, per tre anni, aveva accusato – secondo la denuncia dei genitori – forti mal di testa, problemi di equilibrio e disturbi alla vista, senza che nessuno le diagnosticasse la malattia che la uccise.
A decidere i nuovi accertamenti il Gip di Bologna Mirko Margiocco, dopo che il Pm aveva chiesto l’archiviazione, a cui avevano presentato opposizione i genitori della bambina, assistiti dagli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini.