Confindustria esprime ferma condanna per quanto avvenuto questa notte nella sede dell’Unione Industriali di Bologna dove sono state incediate due auto nel cortile dell’Associazione. “Simili atti – si legge in una nota- non sono tollerabili e sono contrari a qualunque principio di democrazia e di civile convivenza. Confindustria esprime solidarietà e vicinanza ai vertici e ai lavoratori dell’Associazione bolognese”.
Appresa la notizia dell’incendio di questa notte a Bologna, Beatrice Draghetti, presidente della Provincia di Bologna, ha espresso “ferma condanna per l’episodio”. «In questo momento così difficile per il nostro Paese episodi di questo genere sono ancora più preoccupanti e pericolosi perché rischiano di aumentare ulteriormente la tensione. Sono comunque sicura che i violenti e i vigliacchi rimarranno isolati e che il dialogo tra istituzioni, forze economiche e sociali debba e possa prevalere come dimostrano anche esperienze virtuose in atto sul nostro territorio».
Dopo la condanna della Presidente Draghetti anche gli assessori Giuseppe De Biasi (Lavoro) e Graziano Prantoni (Attività produttive) esprimono “personale solidarietà al Presidente di Unindustria Maurizio Marchesini per l’atto intimidatorio subito la scorsa notte nella sede operativa di via Serlio”. In particolare De Biasi e Prantoni sottolineano come “episodi del genere hanno il chiaro scopo di estremizzare le posizioni cercando di intimidire quel clima di dialogo fra parti sociali e imprenditoriali che nel nostro territorio, con reciproco senso di responsabilità, si sta cercando di instaurare. Bisogna essere uniti nella condanna affinché resti un episodio isolato e non si inneschi una perversa spirale di emulazione e di acceso scontro sociale, foriera di sviluppi ancor più pericolosi”.