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Sicurezza, i progetti delle associazioni di volontariato: dalla Regione 90 mila euro


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Lotta contro la violenza sulle donne, progetti per l’inserimento degli stranieri, contrasto al razzismo, diffusione di una cultura della convivenza e della democrazia e prevenzione delle truffe ad anziani e giovani. Dopo i 47 progetti per la sicurezza presentati dai Comuni e dalle Province, la Regione finanzia 16 iniziative di associazioni di volontariato con oltre 90 mila euro.

Si tratta di risorse regionali destinate a sostenere progetti presentati e realizzati da associazioni e organizzazioni di volontariato (tra cui Arci, Federconsumatori e Uisp) a Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Modena, Parma e Piacenza.

Filo conduttore di tutte le iniziative: l’impegno a rafforzare i legami sociali e la solidarietà soprattutto nelle parti della società più deboli o marginali.

“Proseguiamo il nostro lavoro per difendere chi è più fragile nella nostra comunità e contribuire a una società più sicura in cui nessuno si senta abbandonato”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alle Politiche della Sicurezza della Regione Emilia-Romagna. “In questo – aggiunge – la collaborazione con il mondo del volontariato è fondamentale e preziosa”.

Dettaglio progetti province Bologna e Modena

Provincia di Bologna (30 mila euro per 5 progetti):

Associazione Xenia – Associazione per lo studio e l’azione sulle migrazioni e lo sviluppo, progetto “Bolognina Skate”

Con quasi 5 mila e 860 euro, il progetto prevede la realizzazione di uno “Skatepark” e di un centro polifunzionale gestito insieme dai ragazzi del quartiere e dal Comune.

L’idea è il risultato finale di un lavoro avviato nel 2006 nel Quartiere Navile: dopo una prima indagine rivolta principalmente agli adolescenti, da cui è emersa una forte richiesta di spazi di incontro, nel 2008 è stato inaugurato un primo piccolo spazio provvisorio di aggregazione giovanile all’interno del quale, tra l’altro, si sono tenuti diversi incontri per approfondire i bisogni dei giovani e favorire il dialogo e la partecipazione alla vita civile, anche attraverso i “Laboratori di urbanistica partecipata”. L’impegno del progetto è dunque ora quello di realizzare l’opera e promuoverne la gestione condivisa da parte dei ragazzi, in un’ottica di sostenibilità e partecipazione attiva.

Associazione di volontariato Emiliani, progetto “Dossi direzioni operative sulla sicurezza integrata”

Il contributo regionale di 6 mila e 250 euro sarà destinato alla costruzione di una rete di servizi pubblici per dare forza al lavoro di strada degli operatori e sostenere in particolare progetti dedicati ai giovani nel comune di Vado per prevenirne e contrastarne i comportamenti a rischio.

Associazione Borgomondo, progetto “Estate ai Pini: presidio e riqualificazione di uno spazio pubblico”

L’area di intervento è quella del Parco dei Pini nel Quartiere Borgo. Il contributo regionale di 6 mila e 250 euro servirà per un progetto che ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza nell’area del Lungoreno intervenendo per prevenire e affrontare i problemi legati alla presenza di senza fissa dimora che dormono nel parco e l’attività di prostituzione, in particolare nel periodo estivo.

La rete di associazioni, anche con il diretto coinvolgimento di gruppi di cittadini del quartiere, ha già da tempo avviato attività di animazione dell’area e ora propone di intervenire per rendere stabile la presenza nel parco attraverso l’intensificazione di attività e iniziative.

Associazione L’altra Babele, progetto “Scatenati 2010”

Il progetto rappresenta la prosecuzione delle attività avviate nel 2008 nella zona universitaria bolognese. Il punto di partenza è un intervento sul mercato di biciclette rubate per arrivare al miglioramento complessivo delle condizioni di vivibilità della zona. Le azioni, con il contributo regionale di 6 mila e 250 euro, prevedono: una campagna di sensibilizzazione contro il mercato nero di biciclette; un’asta delle biciclette usate, in modo da creare un mercato legale a basso costo alternativo a quello illecito; un’officina per la raccolta e la riparazione di biciclette usate; lavori socialmente utili per persone che necessitano di un percorso di recupero e reinserimento; corsi per studenti universitari per la realizzazione di campagne informative che abbiano come perno il recupero delle biciclette usate.

Associazione Comitato piazza Verdi – zona universitaria, progetto “Piazza Verdi lavoro: dall’emarginazione sociale all’integrazione”

Il progetto è rivolto alle persone in condizioni di disagio (senza tetto, dipendenti da alcol e droghe, ex detenuti, stranieri senza sistemazione) che gravitano nel centro dell’area universitaria bolognese, per un’utenza complessiva stimata in circa 150 persone. L’idea è quella di individuare percorsi di reinserimento fondati su attività di lavoro a vantaggio dell’intera comunità: operatori ecologici, riparazione biciclette, controllo e custodia di cani, attività di pulizia dei graffiti. Si prevedono, inoltre, l’organizzazione di eventi culturali e la realizzazione di una pubblicazione di “storie di vita”. Il contributo regionale ammonta a 6 mila e 250 euro.

Provincia di Modena (30.800 euro per cinque progetti):

Associazione Cesav – volontari del centro di solidarietà di Modena, progetto “Sole e luna in movimento 2”

Una squadra di calcio giovanile e laboratori estivi per ragazzi, in collaborazione con gli artigiani e gli anziani del quartiere.

Il contributo regionale di 5 mila e 800 euro sarà destinato a far proseguire le attività realizzate fin dal 2009 dall’associazione con l’obiettivo di creare occasioni per l’educazione e l’animazione rivolte a gruppi di giovani del Quartiere Crocetta e Torre Nova.

Associazione di volontariato Animatamente, progetto “C6-Ci 1 Legalità, 2 Diritti, 3 Partecipazione, 4 responsabilità, 5 Informazione, 6 Cittadinanza”

Incontri con 200 studenti di 8 classi delle scuole superiori, 20 ore di laboratorio per ragazzi dai 15 ai 20 anni e formazione di insegnanti e operatori.

Finanziato con 6 mila e 250 euro di risorse regionali, il progetto mira a intervenire in senso preventivo sul tema delle infiltrazioni di tipo mafioso nel tessuto economico e sociale del territorio modenese, in particolare attraverso iniziative e incontri pubblici sull’educazione civica e la memoria.

Associazione Arci Modena – Comitato Provinciale, progetto “Liberaci dalle spine”

Incontri sulla sicurezza con i cittadini e nelle scuole per recuperare l’idea dei luoghi come spazi di vita pubblica e quotidiana, “Cene della legalità” nei circoli e campi estivi di lavoro e studio in altre regioni per 15 ragazzi.

Il progetto, in collaborazione con il Comune di Modena e lo Spi-Cgil, prevede una serie articolata di iniziative in tema di promozione della cultura della legalità e di prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Il contributo regionale ammonta a 6 mila e 250 euro.

Associazione Federconsumatori, progetto “Sicuri a ogni età: prevenzioni delle truffe a giovani e anziani”

Il progetto, in collaborazione con il Comune di Modena, è dedicato al tema delle truffe ai danni di giovani (in particolare telefoniche e informatiche) e anziani (in particolare riguardante i finti interventi pubblici nelle abitazioni).

Il finanziamento regionale ammonta a 6 mila e 220 euro e servirà a organizzare 40 incontri formativi nelle scuole superiori e nei circoli anziani con esperti e consulenti di Federconsumatori. In programma anche la realizzazione di un video e di opuscoli da distribuire nei luoghi di aggregazione, negli studi medici e uffici postali.

Associazione Servizi per il volontariato, progetto “Piccoli Mediatori Crescono”

Incontri con insegnanti, genitori e studenti e incontri negli istituti carcerari.

Le attività proposte, con il contributo regionale di 6 mila e 250 euro, si inseriscono in un percorso storico dell’associazione per la riduzione dei conflitti e la promozione di una cultura basata sulla centralità della relazione. 15 le classi delle scuole elementari e 17 delle medie coinvolte nel progetto.