Tempo di numeri per l’amministrazione comunale, che si appresta ad approvare il bilancio di previsione 2011 nel consiglio comunale di martedì 8 febbraio 2011, e che è stato presentato questa mattina nel corso di un incontro con la stampa.
Il contesto. Un’oggettiva difficoltà economica che si registra in un’area, quella del distretto ceramico, che risulta profondamente ristrutturato e pesantemente colpito da una crisi che si è rivelata strutturale e non più congiunturale, con un comparto che ha perduto un terzo della sua produzione negli ultimi anni. Per le famiglie è ancora un anno di difficoltà: perciò il 40% della spesa sarà a sostegno dei servizi alla persona, della scuola, della terza età, del welfare. Proprio per questo non saranno modificate le politiche fiscali, ma vi sarà solo un incremento Istat delle tariffe nei servizi a domanda individuale.
Meno risorse statali. A fronte di una produzione Irpef di 200 milioni di euro, i trasferimenti statali diminuiscono di 232mila euro, e nell’arco del biennio 2010-2012 di ben 600mila euro complessivi. Perciò saranno ridotte le spese di personale, di viabilità e trasporti, perfino del settore sociale. Diminuisce pure la spesa pro capite che passa dagli oltre 500 euro a testa a 490 euro per cittadino.
Un bilancio sano, ma “congelato”. Un buon rating finanziario, un tasso di indebitamento pro capite inferiore alla media già virtuosa regionale (1,71%, pari a 204 euro contro gli 800 regionali), un saldo economico positivo. Nonostante tali parametri, il patto di stabilità costringerà il Comune a ‘bloccare’ degli investimenti: dunque non sarà completato il percorso ciclopedonale di via Statutaria fino a Casalgrande Alto; non si contribuirà alla costruzione della ciclopedonale sul ponte vecchio di Veggia; si rinunceranno a pavimentazioni, rifacimenti stradali, parcheggi e degli interventi previsti per oltre un milione di euro. Questo perché, secondo il Patto di stabilità, occorre avere un saldo positivo di 1.124.000 euro tra entrate e spese correnti, somma oltre la quale sarà possibile investire, nonostante la disponibilità di cassa.
Interventi in conto capitale. Nonostante questi vincoli, il Comune continua a puntare alto e a investire, utilizzando nuove formule a disposizione degli enti, come la finanza di progetto. Essa sarà lo strumento per realizzare la ristrutturazione e l’ampliamento dei cimiteri di Villalunga, S.Antonino, Casalgrande e Dinazzano. Così come sarà utilizzata per la nuova Casa protetta, obiettivo per cui ci si trova attualmente in fase di analisi del progetto gestionale, ma di cui entro il 2011 si arriverà al primo stralcio dei lavori. Un intervento di due milioni di euro sarà poi volto a creare il Centro sociale sanitario, una vera “Casa della salute”, dove confluiranno Ema, i servizio socio-sanitari, il servizio politiche sociali e varie associazioni del territorio. Inoltre saranno effettuati i miglioramenti sismici alla scuola di Sant’Antonino, così come saranno completate le aule della scuola primaria del capoluogo.
Il bilancio sarà inoltre presentato attraverso un ciclo di sei incontri con la cittadinanza nel comune e nelle frazioni, con il seguente calendario:
– Mercoledì 26 gennaio, ore 20.45
Salvaterra, sala civica zona sportiva Sindaco Andrea Rossi (focus su viabilità e riqualificazione del centro),
Casalgrande Alto, Università del Tempo libero, Vicesindaco Stefano Giovannini, Assessore al Bilancio Alberto Lodi (focus su riqualificazione, delocalizzazioni industriali, infrastrutture e viabilità))
– Lunedì 31 gennaio, ore 20.45
Dinazzano, Barricada cafè, via Falcone 9 Sindaco Andrea Rossi (focus su infrastrutture, cimiteri, mobilità dolce)
S.Antonino-Veggia, refettorio scuole elementari S. Antonino, Vicesindaco Stefano Giovannini, Assessore al Bilancio Alberto Lodi (focus su strutture scolastiche, viabilità, riqualificazione urbana)
– Martedì 1 febbraio, ore 20.45
Casalgrande, sala consiliare, Sindaco Andrea Rossi (focus su riqualificazione, delocalizzazioni industriali, infrastrutture e viabilità)
Villalunga, Parco Secchia, Vicesindaco Stefano Giovannini, Assessore al Bilancio Alberto Lodi