“Le aree in cui sono possibili ampi margini di sviluppo per la piccola e media impresa italiana in Europa sono molti: appalti europei, mercato unico, agenda digitale, telecomunicazioni a banda larga, solo per citare alcune voci. La nuova iniziativa del Commissario Antonio Tajani ha solo benefici da portare alle imprese europee, ma preferirei una “Miss PMI” al “Mister” che ha proposto per la rappresentanza delle nostre imprese in Europa, al fine di dare un ulteriore riconoscimento del peso che hanno e che avranno le donne nel portare le nostre aziende fuori dalla crisi”.
Commenta così l’eurodeputato Tiziano Motti, gruppo dei Popolari e membro della Commissione parlamentare per l’Industria, l’istituzione di una nuova figura europea chiamata “Mister (o Miss) Piccole Medie Imprese”, annunciata oggi in Emilia Romagna dal vice presidente della Commissione europea e Commissario all’industria, Antonio Tajani.
“Troppo spesso – continua Motti – le nostre PMI lamentano la mancanza di un soggetto di coordinamento delle politiche nazionali ed europee che riesca a riconoscere l’importante ruolo nella crescita economica che queste hanno. Il vice presidente Tajani ha colto nel segno e il Parlamento europeo, quale Istituzione di dialogo con i cittadini e le Imprese non puo’ che essere pronto a sostenere questa iniziativa”. “Personalmente vorrei una donna a rappresentare in Europa le imprese italiane, perché per quanto se ne dica siamo ancora lontani da una vera parità dei diritti dei due sessi nel mondo del lavoro e le donne stanno contribuendo a far uscire l’Italia dalla crisi, portando avanti aziende con grande spirito di sacrificio, dividendosi tra il lavoro e le numerose responsabilità familiari” conclude l’eurodeputato reggiano.