Otto nuove aziende innovative sono nate nel modenese grazie al bando regionale per le start-up, che ha messo a disposizione complessivamente risorse per 2 milioni e 550mila euro e permettendo in tutto la creazione di 31 nuove imprese in Emilia-Romagna. “È la dimostrazione che investire nell’innovazione e nelle buone idee paga”, commenta il consigliere regionale del Partito Democratico Palma Costi.
“La Regione – spiega – è fortemente impegnata nel sostenere un’imprenditorialità giovane, capace di arricchire il nostro tessuto economico di progetti proiettati nel futuro e che iniettano nuova linfa nell’economia locale. La nascita di una nuova impresa è sempre un fatto positivo, lo è ancor di più in quei settori che richiedono competenze tecniche elevate, professionalità all’avanguardia, un forte impegno nella ricerca: dalla domotica, alle nanotecnologie, dal biomedicale alle energie alternative, dalle tecnologie informatiche”.
Queste nel dettaglio le start-up che si sono aggiudicate i finanziamenti: Doki Srl, Astra Research Srl, KF Energy, Datariver Srl e Pin Cell di Modena; Tec Star Srl di Campogalliano, Egicon Srl di Mirandola ed Eccentrica Srl di Sassuolo.
“È il segnale che anche nella nostra provincia ci sono ottime potenzialità e le idee giuste per restare competitivi – ha aggiunto Palma Costi – ciò che serve sono le risorse, quelle risorse che dal Governo continuano a non arrivare, e che per fortuna rientrano tra le priorità della Regione: finanziamenti per la ricerca, risorse per mettere ai giovani di mettersi in proprio e concretizzare qui e non all’estero i loro progetti, portando lavoro qualificato e competitivo”.