“Un’indecorosa caduta di stile, un modo infantile e violento di concepire il confronto politico, una totale mancanza di rispetto per le persone, un comportamento inaccettabile”. Con una lettera inviata al ministro dell’Interno Roberto Maroni, il sindaco di Modena Giorgio Pighi segnala, criticandola duramente, la provocazione dei consiglieri della Lega nord in Consiglio comunale, che nel pomeriggio di ieri “hanno esibito cartelli offensivi” nei confronti del segretario generale del Comune Pompeo Nuzzolo, dell’ex direttore generale Mara Bernardini e del presidente di Hera Modena Vanni Bulgarelli.
“Nella sostanza – lamenta il sindaco nella lettera al ministro – si lascia intendere che i loro incarichi sono regali di partito e che sono indebitamente remunerati. In particolare, per quanto riguarda il dottor Nuzzolo, in tutti i Comuni italiani i segretari vengono scelti da un apposito albo presso il ministero dell’Interno e il compenso del dottor Nuzzolo non è frutto di trattative individuali, ma di un contratto nazionale. Amareggia profondamente – prosegue il sindaco di Modena – che dopo anni di studi e di onorato servizio presso diverse Amministrazioni pubbliche italiane, il dottor Nuzzolo venga chiamato in causa senza motivo. Evidentemente tutto ciò appartiene ad un nuovo stile, se così vogliamo chiamarlo, dei rapporti tra la politica e le istituzioni e dell’ormai totale assenza di rispetto per i rapporti umani”. Poiché la figura del segretario comunale fa riferimento anche al ministero degli Interni, il sindaco ha chiesto al ministro “di intervenire sui consiglieri comunali del suo partito affinché comportamenti come questi non si ripetano più”.