La Regione Emilia Romagna stipuli con il Ministero dell’Istruzione un accordo analogo a quello sottoscritto dalla Regione Lombardia che prevede l’esenzione dal pagamento delle tasse regionali e statali a favore delle imprese che assumeranno ricercatori. E’ quanto prevede una risoluzione dal Popolo della Libertà firmata dal Consigliere regionale Andrea Leoni.
“In Lombardia – afferma Leoni – l’accordo contempla lo stanziamento di 120 milioni di euro, di cui il 50% circa a fondo perduto – 61 milioni erogati dalla Regione Lombardia e 59 milioni dal Ministero – in tre anni (2010-2013) per sviluppare iniziative di ricerca industriale, di alta formazione e di valorizzazione dei risultati della ricerca in settori considerati strategici per l’economia.
Un accordo analogo potrebbe portare ad enormi ricadute anche sul tessuto economico regionale dell’Emilia Romagna ed in particolar modo sul territorio della provincia di Modena. Si tratta della prima applicazione concreta della riforma dell’università promossa dal Ministro Gelmini e da poco approvata, fra i cui principi c’è l’impegno a coniugare la ricerca scientifica con l’innovazione e la competitività del sistema produttivo.
E’ la risposta concreta più esaustiva alle accuse di chi paventava la precarizzazione dei ricercatori, che, grazie alla defiscalizzazione delle risorse destinate alla ricerca scientifica, trovano nuove reali opportunità di lavoro. Chiediamo ad Errani di mettere da parte l’ascia di guerra contro il Governo Berlusconi e contro la riforma dell’Università e colga una straordinaria opportunità di sviluppo, così come ha già fatto la Regione Lombardia”