Ci mancava solo questa a Bologna, città umiliata e “rimbambita“ oramai da anni, capace solo di fare multe e piazzare vigili elettronici, l’ultima che mancava sono gli aumenti Atc dei biglietti. Abbiamo ricevuto decine di proteste con richiesta di intervenire al centralino 051 440055 – spiega Telefono Blu Consumatori, l’associazione indipendente dei consumatori. 1. 20 al biglietto e 1.50 se si paga a bordo. Bolognesi (Bologna fra le grandi città è la più cara) infuriati, visto che in auto si prendono multe e la benzina costa troppo; che mezzi alternativi ai bus non esistono (con voce saccenti e sprezzanti vari raccontano che non si puo’ fare… mentre la città ne ha assoluto bisogno); i lavori per il Civis (una semitragedia della moderna mobilità) che ne combina di tutti i colori; il sistema ferroviario metropolitano che non decolla.
Insomma – incalza l’associazione dei consumatori – questo aumento del 20% è fuori da ogni logica. L’appello è quello a rientrare subito e togliere questa gabella (altro che 5 euro per turista prevista dalla tassa di scopo) perché si tratta di una “rapina“ a fronte di un servizio che è sempre lo stesso; Bologna diventa la città dove circolare costa di più.
Pensiamo sia opportuno che i politici “non dormano“ su questa vicenda e confidiamo con la dr.ssa Cancellieri (reggente) perché immediatamente convochi i vertici di Atc per rivedere il provvedimento e, comunque, i responsabili istituzionali che hanno consentito tale azione, irriguardosa dei problemi dei cittadini.