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L’inflazione a Bologna nel mese di Gennaio 2011

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A Bologna nel mese di gennaio 2011 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale del +2,1%, in aumento rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di dicembre 2010 la variazione mensile era risultata nulla e il tasso tendenziale era stato pari a +2,0% (dati definitivi).

Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

In forte aumento il capitolo dell’alimentazione che fa registrare una variazione mensile positiva pari al +1,4%, confermando il trend già evidenziato nel mese di dicembre. Il tasso tendenziale sale di oltre un punto percentuale e si porta dal +1% di dicembre 2010 al +2,1%.

Tutti i capitoli risultano in aumento ad eccezione degli “Olii e grassi” (-0,5%) e degli “Altri prodotti non altrove classificabili” (-0,1%).

Tra i rincari più significativi segnaliamo quello degli “Ortaggi” (+7,6%), di “Pane e cereali” (+1%) e di “Latte, formaggi e uova” (+0,8%).

Bevande alcoliche e tabacchi

Nulla la variazione mensile del capitolo e stabile al +2,5% il tasso tendenziale.

Abbigliamento e calzature

In leggero aumento la variazione mensile del capitolo (+0,1%). L’aumento dei servizi di lavanderia e degli indumenti è stato solo in parte compensato dal calo degli accessori per l’abbigliamento. Sale al +1,3% il tasso annuo.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili

Crescono in modo significativo i prezzi dell’abitazione.

Tra gli aumenti più elevati segnaliamo quello degli affitti, della raccolta rifiuti, della tariffa del gas e del gasolio da riscaldamento, mentre risultano in calo gli altri servizi per l’abitazione e l’energia elettrica.

Il tasso tendenziale sale dal +4% di dicembre 2010 al +5,2%, diventando il capitolo che fa registrare l’aumento più elevato rispetto allo scorso anno.

Mobili, articoli e servizi per la casa

Aumentano soprattutto i prezzi degli utensili e delle attrezzature per casa e giardino, dei beni non durevoli e dei servizi per la pulizia e la manutenzione della casa.

La variazione mensile complessiva risulta pari al +0,2% e quella tendenziale scende al –0,2%.

Servizi sanitari e spese per la salute

In aumento i prezzi dei prodotti farmaceutici, degli altri prodotti medicali e delle attrezzature e apparecchi medicali. Il capitolo registra una variazione mensile del +0,5% ed un tasso tendenziale in salita al +0,5%.

Trasporti

Tra gli aumenti più consistenti segnaliamo quelli di carburanti e lubrificanti, degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto e dei trasporti passeggeri su rotaia. La variazione mensile complessiva risulta pari al +0,1% e il tasso tendenziale scende al +3,9%.

Comunicazioni

Il calo degli apparecchi telefonici e telefax è stato solo in parte compensato dall’aumento dei servizi postali e di telefonia, facendo registrare al capitolo una variazione mensile pari al –0,1%.

Il tasso tendenziale sale di un punto percentuale al +0,4%.

Ricreazione, spettacolo e cultura

In calo la variazione mensile del capitolo della ricreazione: -0,4%. Le diminuzioni maggiori hanno riguardato soprattutto i pacchetti vacanze tutto compreso, i giochi, gli apparecchi per il trattamento delle informazioni e i supporti di registrazione. Il tasso tendenziale sale invece al +1,2%.

Istruzione

Nulla la variazione mensile del capitolo, mentre quella annua scende al +3,6%.

Servizi ricettivi e di ristorazione

E’ il comparto che fa segnare la variazione mensile di segno negativo più elevata (-3,3%) dovuta alla diminuzione del costo dei servizi di alloggio; in aumento invece i ristoranti, bar e simili.

Il tasso tendenziale tuttavia scende in modo significativo, portandosi dal +2,9% di dicembre 2010 al +0,6% per il corrente mese di gennaio.

Altri beni e servizi

In aumento i prezzi dei servizi assicurativi connessi alla salute, degli altri servizi non altrove classificabili, della gioielleria ed orologeria, dell’assistenza sociale e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto.

+0,5% il tasso mensile e +3,2% quello tendenziale.