Così Luca Barbolini, Emilio Zannoni, Cristian Guadagno, Paola Vandelli e Carlo Campana della Lista Civica “Per Maranello” replicano all’assessore Caselli, che, pubblicamente, ha manifestato la sua contrarietà allo sbocco del quartiere sulla rotatoria del centro.Comprendiamo – sottolineano i componenti della Lista Civica – che l’assessore Patrizia Caselli, alla sua prima legislatura, sia poco informata sulle battaglie dei residenti di via Trebbo per dare respiro al loro quartiere, ma, prima di distorcere i fatti, avrebbe dovuto informarsi dal suo Sindaco Bursi, certamente la prima responsabile dei problemi viari del quartiere di via Trebbo.
Va ricordato all’assessore, ma anche a chi ha poca memoria – continua la Lista Civica – che nel 2005 più di 1500 residenti firmarono una petizione popolare, con la quale chiedevano al sindaco Bursi la realizzazione di due rotatorie, una nel centro di Maranello, dimensionata per consentire l’uscita dal quartiere di via Trebbo, l’altra nell’incrocio tra via Grizzaga e via Vignola; di fronte ad una sollevazione popolare senza precedenti per Maranello, il Sindaco Bursi e i partiti di maggioranza, probabilmente non abituati a seguire le indicazioni dei cittadini, anche per calmare la piazza, decisero esclusivamente di realizzare la rotatoria nell’incrocio centrale di Maranello, senza preoccuparsi, però, di dimensionarla prevedendo l’uscita dal quartiere di via Trebbo, nonchè di sostituire l’ancora esistente impianto semaforico tra via Grizzaga e via Vignola con un’altra ragionevole rotatoria.
Successivamente, anche a seguito delle proteste dei residenti del quartiere, che, nel frattempo, si erano resi conto che le loro richieste non erano state accolte, l’allora amministrazione Comunale, capeggiata sempre dal sindaco Bursi, propose l’apertura di uno sbocco viario dal quartiere su via Giardini, bocciato poi sonoramente da un referendum popolare dagli stessi residenti, preoccupati dal più che probabile attraversamento del quartiere dei veicoli di non residenti provenienti da via Grizzaga.
Le gravi responsabilità di non essere riusciti ancora a dare soluzione ai problemi viari del quartiere di via Trebbo – continuano gli esponenti della Lista Civica – vanno, pertanto, ricercate negli errori e nella superficialità dell’Amministrazione Comunale, che, nel corso di tutti questi anni, ha preferito navigare a vista in tema di viabilità, piuttosto che ascoltare la originaria richiesta degli oltre 1500 firmatari della petizione popolare.
Riteniamo – concludono Luca Barbolini, Emilio Zannoni, Cristian Guadagno, Paola Vandelli e Carlo Campana della Lista Civica “Per Maranello” – sia, però, ancora possibile dare un’uscita dignitosa al quartiere mediante l’allargamento della rotatoria del centro, fino a consentire l’immissione di via Trebbo, intervento che, certamente, migliorerà anche la fluidità dell’attraversamento viario di Maranello, soprattutto negli orari di punta. Senza dubbio rimediare oggi agli errori del passato costerà di più ai cittadini di Maranello.