Giovedì 10 febbraio 2011 alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera (RE) prosegue la stagione 2010-2011 della Corte Ospitale con Il corpo di Totò, di e con Marco Manchisi, musiche in scena di Guido Sodo, video Dante Manchisi, produzione Dama Bianca Teatro.
“Porto dentro di me un’immagine di Totò, sia nel lavoro che nel quotidiano, come fosse una presenza familiare, che spesso sa consigliarmi con una battuta, con una smorfia. Questo forse perché come attore non l’ho mai visto in conflitto con i personaggi che ha interpretato, forte di un volto e di un corpo portati con grande disinvoltura, comunicativi” . Marco Manchisi si sente un po’ “figlio” del più grande comico napoletano (Antonio De Curtis, in arte appunto Totò) e ne mette in scena il ricordo mediato dalla sua invenzione d’attore moderno.
Lo spettacolo nasce da una doppia suggestione, la tecnica istintiva del comico e le parole dell’uomo che governa o fa a botte con quel comico. Un profilo fragile, in bilico tra i ritmi artificiosi e surreali di Totò e le riflessioni semplici di Antonio De Curtis sulla vita, sulle donne, sul suo desiderio di calma e solitudine, sulla difficile condizione dell’essere comico. Lo spettacolo esplora e lascia vivere queste due anime così diverse, che in scena si provocano, tra scaramantici riti popolareschi e quotidiane considerazioni, tra rappresentazione e necessità di sottrarsi ad essa.
Per l’elaborazione della drammaturgia sono stati utilizzati testi di varia natura: un estratto dallo spettacolo Volumineide, dove Pinocchio tirato dai fili della politica diventa una marionetta nel paese dei balocchi, schegge da Petrolini, il monologo Lettera d’amore di Karl Valentin, un ricordo di Federico Fellini, La livella e altre brevi poesie tutte a dialogare con le riflessioni di De Curtis, tra le quali, la sua voglia di tornare dal cinema al teatro.
Il testo è accompagnato e contrappuntato dalla musica scritta e suonata dal vivo da Guido Sodo, che ispirandosi all’universo del varietà, spazia nelle citazioni tra l’adagio in sol minore K516 di Mozart e le Folias di Gaspar Sanz, tra un tradizionale Guarracino e la canzone Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini e Domenico Modugno.
Biglietti da 14 euro a 8 euro, prenotazioni presso La Corte Ospitale, Tel. 0522 621133, segreteria@corteospitale.org. Prevendita su www.vivaticket.it
Per informazioni La Corte Ospitale – Rubiera (RE) Tel. 0522 621133 ufficiostampa@corteospitale.org – www.corteospitale.org