Un balzo dal 61% al 72% nella raccolta differenziata. È questo il principale risultato raggiunto dalla collaborazione fra CNH Italia ed Hera. Il progetto, avviato nel 2009 tra le azioni di Agenda 21 del Comune di Modena, aveva, infatti, l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile, favorendo buone pratiche per l’ambiente come la raccolta differenziata, la diminuzione della produzione di rifiuti da imballaggi e una migliore politica di gestione dei rifiuti solidi urbani.
L’accordo, lo ricordiamo, rientra nell’ambito del Progetto Utenze Target promosso da Hera e dal Comune e prevede la pianificazione della gestione complessiva dei rifiuti urbani assimilati prodotti nelle sedi modenesi di CNH Italia, attuando una differenziazione accurata che consenta il massimo recupero delle varie frazioni. Il progetto, che coinvolge circa 1.600 dipendenti, ha visto anche un’azione informativa nei confronti del personale e degli operatori delle mense.
Gli obiettivi sono perseguiti tramite l’organizzazione, da parte di Hera, di un servizio dedicato, che comprende la raccolta differenziata, attraverso appositi contenitori posti negli uffici, di carta, plastica, toner e pile. Inoltre, nelle mense di Modena e San Matteo, che servono complessivamente circa 1200 pasti al giorno, è attiva la raccolta di organico, vetro, plastica, lattine e cartone.
Analizzando, ad esempio, i dati relativi alla sede di San Matteo, appare evidente la buona riuscita del progetto. Qui la percentuale di raccolta differenziata, al momento della firma dell’accordo, era al 61%, mentre ora è al 72%. La percentuale di raccolta della carta e della plastica negli uffici, in particolare, ha raggiunto il 27,4% sul totale, mentre è quasi raddoppiata la quantità di organico proveniente dalle mense. Inoltre, grazie all’apposito contenitore che Hera ha posto all’ingresso dello stabilimento, sono stati raccolti 110 kg di pile esauste, contro i 60 kg registrati un anno fa, mentre il 100% delle cartucce per toner viene oggi recuperato e rigenerato. Nel frattempo, rispetto al 2008, ha subito una riduzione di circa 50 tonnellate annue il rifiuto indifferenziato.
Il progetto non si ferma qui. Per la sede di San Matteo, infatti, l’obiettivo è il raggiungimento di livelli ancora più alti di raccolta differenziata, grazie anche all’attuazione di nuove politiche di tipo ambientale, come l’uso di bicchieri in materiale biodegradabile nelle mense aziendali.
“I risultati ottenuti tramite questo accordo – ha detto Roberto Gasparetto, Direttore della Struttura operativa territoriale di Modena di Hera – confermano la validità della scelta di orientare anche alle grandi utenze progetti mirati, tesi ad ottenere una sempre maggiore realizzazione di raccolte differenziate di qualità e una maggiore consapevolezza, da parte delle aziende e di chi vi opera, dell’esigenza di adottare modalità di conferimento ambientalmente sostenibili’.
“La soddisfazione più grande – ha detto Enrico Bisi, responsabile progetto raccolta differenziata di CNH Italia a S. Matteo – è stata vedere la spontaneità con la quale tutte le persone coinvolte nel progetto hanno contribuito, fin dal primo giorno, all’incremento della percentuale di raccolta differenziata, garantendo non solo il raggiungimento degli obiettivi fissati ad inizio anno ma il superamento degli stessi assicurando prospettive di miglioramento continuo”. Giuseppe Gavioli, Amministratore Delegato di CNH Italia, ha poi aggiunto: “Per noi questo è solo un primo passo. Siamo determinati a migliorare ancora e diffondere sempre più nella nostra azienda le pratiche di sostenibilità ambientale”.